Mostra Montblanc “Scrivere il Tempo”

Montblanc celebra i 190 della nascita del cronografo, l’orologio più amato dagli appassionati italiani, affascinante per quelle funzioni aggiuntive che lo rendono un oggetto altamente tecnico ma semplice da comprendere e da utilizzare, caratteristiche fondamentali per conquistare il grande pubblico. L’invenzione del cronografo è datata 1821, quando Nicolas Rieussec presentò il suo orologio da tavolo studiato per registrare un intervallo di tempo utilizzando due dischi e una goccia di inchiostro, in modo da segnare due punti temporali. Rieussec diede a questo dispositivo il nome di cronografo, dalle parole greche “chronos” (tempo) e “graphein” (scrittura): due temi cari alla Maison Montblanc, che dopo aver dedicato proprio a Nicolas Rieussec il proprio cronografo con movimento di manifattura, ha deciso di celebrare la sua invenzione con un’esposizione curata dal Museo Internazionale di Orologeria di La Chaux-de-Fonds in collaborazione con la Fondazione Minerva di Ricerca nell’Alta Orologeria. Nell’edizione di Milano (che si è svolta dal 10 al 20 Novembre) la timeline, riportata su efficaci pannelli disposti lungo il percorso espositivo, era supportata da vetrine che presentavano movimenti, quadranti e orologi rappresentativi di circa 200 anni di cronografia, comprendendo pezzi storici da tasca del XIX secolo e cronografi da polso del XX secolo, dai primi monopulsante alle realizzazioni più recenti fino ai primi cronografi firmati Montblanc. Grande Maestro Orologiaio, co-autore di movimenti che hanno fatto la storia dell’orologeria, dal Tourbillon Breguet al Grande Sonnerie di Gérald Genta, Demetrio Cabiddu è stato la nostra guida nella serata del 10 novembre scorso, quando dieci soci de L’Orologio Club hanno potuto visitare privatamente la mostra Scrivere il Tempo e poi trattenersi a cena con lo stesso Cabiddu e il management Montblanc per una serata all’insegna dell’Alta Orologeria. Demetrio Cabiddu, perfetto padrone di casa, ha trasportato i nostri ospiti indietro nel tempo di due secoli, guidandoli attraverso la storia del cronografo, per poi deliziarli con racconti e aneddoti del dietro le quinte dell’orologeria moderna. La serata si è conclusa con una lezione sulle caratteristiche fondamentali di un movimento di Alta Orologeria, illustrate grazie alle gigantografie di movimenti cronografici Minerva che decoravano le sale di Spazio Borgonuovo (Via Borgonuovo 1, Milano), e fra un fuoco incrociato di domande dei nostri appassionati, cui Cabiddu non si è sottratto fino a serata inoltrata.

it_IT