Un consiglio che ho avuto modo di dare – trattando molti argomenti inerenti la manutenzione e di conseguenza il modo migliore per mantenere in ordine il proprio orologio – è quello di trattare con la giusta considerazione e con sospetto ogni alterazione o anomalia che noterete su di esso. Un esempio tipico è la condensa che si forma sotto il vetro dell’orologio, ovvero quelle molteplici bollicine di umidità che segnalano in modo evidente la non perfetta impermeabilità dell’esemplare. Bene, se non foste consapevoli della gravità di questo particolare allarme, vi racconto in due parole cosa può accadere all’interno del meccanismo nel caso di infiltrazioni d’acqua, in particolare acqua di mare. Le prime parti che cederanno al processo di ossidazione, se non ci sarà alcun tempestivo intervento dell’orologiaio, saranno quelle in acciaio, quindi: viti, perni delle ruote, e ogni componente del gruppo di carica , tiretto, copribascula, ruotino ballerino, per citarne alcune. Dall’ossidazione alla ruggine il passo sarà breve e il lavoro per il salvataggio enorme, con costi elevati. Un altro componente ben visibile che subirà per primo il processo di deterioramento a seguito dell’acqua è il quadrante. Inevitabilmente appariranno quei puntini di ossido che sono il segnale esplicito della ruggine che si sta formando tra la platina del movimento e il fondo del quadrante. L’ossidazione determinerà quell’effetto screpolatura della patina trasparente stesa a protezione della stampa di minuteria e delle scritte, e per ultimo arriverà ad alterare il colore. I più attenti, tempestivi e fortunati eviteranno danni piuttosto gravi, i distratti e gli indecisi, invece, andranno incontro a danni alle volte irreparabili e non di rado alla sostituzione dell’intero movimento dell’orologio, sempre che la spesa valga l’impresa. Per evitare questo quadro catastrofico, il consiglio è sempre lo stesso: prima di indossare l’orologio al mare, sottoponetelo a una prova dell’impermeabilità, sostituzione periodica delle guarnizioni, sostituzione del vetro se segnato. Tutto ciò per mantenere in buono stato l’orologio e… il portafogli.
