Bovet Amadeo Fleurier 39 “Ventaglio”

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Per quasi due secoli, la Maison Bovet è stata instancabile nel suo proposito di elevare le arti decorative applicate all’orologeria fino a livelli di eccellenza straordinari, affascinando i collezionisti e gli amanti dell’arte con il virtuosismo dei suoi artigiani. Questa collezione presenta delle variazioni sul tema dei ventagli, realizzati con la tecnica della pittura in miniatura su madreperla. Questa scelta risulta particolarmente attraente per la sua universalità, dato che i ventagli sono esistiti fin dall’antichità in tutti i continenti e in numerose culture. Solo pochi oggetti sono riusciti a perdurare nei secoli inalterati dalle mode e dalle trasformazioni culturali. Tuttavia, i ventagli e i segnatempo non condividono solo questa perdurabilità. Nella manifattura dei ventagli, così come in quella dei segnatempo, partecipano dozzine di professionisti diversi, tra artisti ed artigiani. Pittori, ricamatori, scultori, incisori, rifinitori e pieghettatori sono alcune delle professioni più rappresentate e i ventaglisti possono essere ufficialmente riconosciuti come Maîtres d’art. Come gli orologiai, così anche gli artigiani lavorano con molti materiali diversi, come l’avorio, la madreperla, la tartaruga, la seta, la carta, le piume, i metalli e le pietre preziose. Fin dagli albori della storia, i ventagli assunsero altri ruoli oltre alla loro funzione originale. Divennero accessori indispensabili nel teatro tradizionale giapponese Noh, così come in molte danze antiche e contemporanee. Sono stati inoltre oggetti liturgici, accessori dell’abbigliamento aristocratico o semplicemente tele per opere d’arte nel corso delle epoche e in molte culture. Ventagli di piume, seta, pizzi o intarsi di madreperla appaiono dipinti sui quadranti dei segnatempo della collezione. Sono state necessarie decine di ore di lavoro per riprodurre i materiali e i loro volumi, ricreando ogni dettaglio e ogni fibra del materiale con un realismo sorprendente. Per ottenere questo livello di definizione, il pittore utilizza un pennello con un solo pelo di martora, realizzando tutta l’opera al microscopio. Ogni quadrante, dipinto in miniatura, è un pezzo unico, che si inserisce perfettamente nei 39 mm di diametro della cassa Fleurier Amadeo, disponibile in oro bianco o in oro rosso. Bovet ha impiegato sette anni per sviluppare la cassa Amadeo. Questo ingegnoso sistema brevettato consente di trasformare il segnatempo, con dei semplici movimenti e senza utilizzare alcun utensile, in un orologio da tavolo, da taschino o in un pendente, rispettivamente nei modelli da uomo e da donna. Questa collezione di ventagli è una componente dell’Arte della Maison, riconosciuta per l’estrema cura che dedica alle sue personalizzazioni. Oltre alle pitture in miniatura, Bovet offre la possibilità di realizzare incisioni a mano o incastonature nei segnatempo secondo il gusto e la personalità del cliente. L’Arte della Pittura in Miniatura Fin dalla manifattura dei suoi primi segnatempo, Bovet si è distinta per la finezza delle sue pitture in miniatura, che determinarono il successo della Maison con i suoi primi clienti, tra i quali l’Imperatore della Cina. Purtroppo, con l’industrializzazione del XXº secolo, le arti decorative si ridussero a tal punto, che la maestria degli smaltatori e dei pittori di miniature rischiò di sparire. Questi mestieri furono mantenuti in vita da pochi, e tra questi da Bovet. La tecnica pittorica utilizzata attualmente da Bovet per le sue miniature è la laccatura lucidata, che consente di uguagliare tutte le caratteristiche della lacca cinese. Fra le tecniche tuttora impiegate, è quella che offre la maggior definizione dei dettagli e resiste ai colpi meglio dello smalto. Come altre tecniche, così anche la laccatura lucidata richiede varie cotture successive, a seconda della complessità del motivo e del numero di colori utilizzati. Una base di madreperla è la preferita dalla Maison perché offre un’aderenza ideale per i dettagli più minuti. Essa è ricoperta di lacca traslucida per far risaltare la varietà dei suoi riflessi iridescenti. Occultata da colori opachi, crea un intarsio in miniatura che varia secondo il disegno. Ogni quadrante è unico. Il lavoro degli artigiani consiste innanzitutto nel creare o riprodurre il disegno in una scala generalmente cinque volte maggiore, adattandolo alla forma del quadrante. Approvata questa operazione, il disegno viene riprodotto nella scala definitiva e nel quadrante viene tracciato un primo bozzetto. A questa operazione ne seguono molte altre: la pittura del fondo, la decorazione e i dettagli applicati successivamente, colore per colore, con un pennello fine di pelo di martora. Tra un’operazione e l’altra, l’artigiano applica uno strato di lacca per fissare i dettagli in ogni colore. Dopo ogni applicazione della lacca, il quadrante viene sottoposto a una cottura e alla successiva lucidatura. Una volta applicato e cotto l’ultimo strato di lacca, non rimane che ridurre il quadrante al suo spessore definitivo con una limatura sempre più delicata fino alla lucidatura finale, che rivela la profondità dell’opera. Fedeli al loro spirito innovatore, Bovet e i suoi artigiani hanno sviluppato molte altre tecniche compatibili con la laccatura lucidata. Alcuni quadranti presentano dettagli a foglia d’oro, mentre ad altri viene aggiunto Super-LumiNova affinché la pittura in miniatura sia visibile sia di giorno che di notte.

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