Bovet 1822 – Récital 23 Fase Lunare

Tre anni fa Bovet 1822 ha presentato il tourbillon Shooting Star, primo segnatempo di un’esclusiva collezione dedicata all’astronomia. I tourbillon Astérium e Grand Récital sono stati presentati rispettivamente nel 2017 e 2018. Al di là delle specifiche tecniche di ognuno di questi segnatempo, la trilogia esplora nuovi modi di esprimere la misura del tempo, dove la cassa a forma di leggio ne è l’ispirazione ed il supporto. Disegnata dal titolare di Bovet 1822, Pascal Raffy, questa particolare cassa presenta una lunetta inclinata a ore 6. Quest’idea ingegnosa consente di diversificare le tipologie delle indicazioni, utilizzando cupole, rulli, dischi e lancette per migliorarne l’intuitività, l’ergonomia e l’eleganza. Il design tridimensionale stabilisce delle priorità tra le indicazioni, offrendo una maggiore leggibilità e guida lo sguardo verso il centro del movimento. Come dimostrano i numerosi premi conferiti ai segnatempo della trilogia e la recente Aiguille d’Or, il massimo riconoscimento ottenuto dal Grand Récital nel Grand Prix d’Horlogerie de Genève, i collezionisti e gli esperti elogiano la rivoluzione stilistica condotta dalla cassa a forma di leggio. Pascal Raffy risponde alle aspettative dei collezionisti presentando simultaneamente quattro complicazioni create specificamente per essere alloggiate in questa cassa. Tra queste, il Récital 23, primo segnatempo femminile proposto con la cassa a forma di leggio, da43 mm di lunghezza per 28,70 di larghezza. Le ore e i minuti si trovano in un quadrante decentrato al 6, mentre le fasi lunari tridimensionali si trovano nella parte superiore. Sin dalla più remota antichità, l’uomo ha misurato il tempo scrutando le stelle. Il Récital 23 è animato da un movimento meccanico a carica automatica. La sua massa oscillate in oro 22 carati è finemente incisa a mano con il motivo “Fleurisanne” che la Maison Bovet 1822 ha prodotto per quasi due secoli. Le sue oscillazioni alimentano due bariletti la cui energia garantisce 62 ore di riserva di carica. Il modulo, totalmente sviluppato e progettato nei laboratori Bovet 1822, permette di decentrare l’indicazione dell’ora e di aggiungere l’indicatore della fasi lunari che, presentato sotto forma di cupola emisferica, occupa maestosamente il volume della cassa “a leggio”. La superficie della cupola è incisa per rievocare la superficie lunare e poi riempita di materiale luminescente: una prodezza notevole, considerando la curvatura dell’indicatore. La lettura avviene attraverso una finestrella tridimensionale circolare che da sola richiede più di una giornata di lavoro per essere fabbricata e decorata. Il meccanismo di precisione delle fasi lunari richiede una correzione di un solo giorno ogni 122 anni. Fermo sostenitore delle complicazioni utili per un uso quotidiano del segnatempo, Pascal Raffy ha voluto inserire un pulsante nel cabochon della corona per la regolazione delle fasi lunari stesse. ll Récital 23 viene proposto con cassa in oro bianco, oro rosso o titanio. Le casse in oro potranno essere arricchite con una lunetta incastonata di diamanti taglio brillante o baguette o completamente decorate con un pavé di diamanti taglio brillante. I quadrantisti di Bovet 1822 offrono due opzioni per questo nuovo segnatempo. Indipendentemente dal materiale della cassa, si potrà infatti scegliere tra un quadrante in vetro avventurina blu o in madreperla nera di Tahiti con un delicato motivo guilloché. Le lancette delle ore e dei minuti aggiungono l’ultimo tocco di poesia al segnatempo: infatti, ogni ora, quando si incontrano e si sovrappongono, creano la forma di un cuore.

 

 

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