Maria Vicente è la nuova partner di Richard Mille

Maria Vicente è una eptatleta spagnola che in patria ha già collezionato ben 53 record nazionali. E la campionessa iberica non solo batte tutti i record, ma lo fa alla velocità della luce… Basti pensare che la nuova stella dell’atletica spagnola ha recentemente trionfato anche a Boras, in Svezia dove ha vinto i Campionati Europei under 20. Non è quindi una sorpresa che sia diventata l’ultimo e il più giovane membro della famiglia Richard Mille. Il lungo elenco di titoli e trofei ottenuti dalla giovane catalana non devono far dimenticare che Maria ha solo 18 anni. Ma nonostante questo è la migliore eptatleta femminile che la penisola iberica possa ricordare. Con 53 record spagnoli, nel 2017 è stata incoronata campionessa mondiale ai campionati under 18, mentre l’anno scorso ha conquistato l’oro ai Campionati Europei U-18. Non ultimo ha portato a casa il record mondiale di eptatlon U-18. L’ultimo trionfo in ordine di tempo, la medaglia d’oro di Boras, è stata conquistata in modo spettacolare. Maria non si è limitata infatti a battere il record, ma ha dato anche il meglio di sé stessa; è arrivata al rush finale consapevole dell’ottima performance nel lancio del giavellotto, dove ha battuto di 5 metri il suo record, lanciando ad una distanza di 44,18 metri. Nella gara degli 800 metri, che si è svolta sotto una pioggia battente, era in gioco tutto. Mentre la pistola da starter dava inizio alla competizione, Maria sapeva che avrebbe dovuto correre la gara migliore della sua vita e battere diversi punti decimali in un tempo di 2:24,79. Non solo ha raggiunto la prestazione richiesta, ma l’ha battuta di sei interi secondi, arrivando a 2:16,29 e diventando la prima donna spagnola in assoluto a superare i 6.000 punti, aggiudicandosi così il podio dell’eptatlon con un punteggio vertiginoso di 6.150 punti. Non c’è da meravigliarsi che durante una serata di gala lo scorso gennaio abbia ricevuto a Madrid, dal Re Felipe in persona, il premio “giovani atleti più promettenti di Spagna”. Tanto meno che sia stata la portabandiera della squadra spagnola alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici della Gioventù a Buenos Aires, nell’ottobre dello scorso anno. Adesso, raggiunta l’altezza di 1.80 m, ideale per un’atleta, Maria ha iniziato a capire la forza e il potere del proprio corpo attraverso delle lezioni di danza. La sua forte determinazione a mettersi sempre in gioco, è ciò che la spinge a saltare così tanti ostacoli, non ultimi tutti quelli che si prefigge lei stessa. Anche dopo aver vinto, è felice solo se ha raggiunto il suo obiettivo. Dopo innumerevoli vittorie, Maria sa perfettamente che le persone si aspettano sempre di più da lei. Tuttavia, queste aspettative non sono fonte di stress, bensì di pura motivazione. Ben conscia dei suoi risultati, Maria ci avverte che ciò che ha ottenuto sino ad ora non è nulla in confronto a ciò che arriverà adesso, intonando un “non hai ancora visto nulla” con il suo inconfondibile accento catalano. Non c’è da stupirsi quindi che Maria Vicente si sia schierata ai blocchi di partenza in qualità di nuovo membro della famiglia Richard Mille, indossando l’RM 007 in titanio. “Sono onorata di far parte della famiglia di Richard Mille, che mi supporta sin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti. La storia di Richard Mille è fonte di ispirazione per chiunque e condivido la stessa motivazione che porta a puntare continuamente al meglio oltre ogni limite. Questo fine settimana è stata la mia prima competizione con un orologio Richard Mille al polso. Non mi sono mai sentita a mio agio ad indossare un orologio durante una gara, ma quest’esperienza non avrebbe potuto essere migliore. Non solo indossavo una bella e moderna macchina al polso, ma con essa mi sentivo estremamente a mio agio”.

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