Swatch Group – Novità sulla sospensione delle forniture a terzi

La Comco (Commissione della concorrenza) ha rilasciato un comunicato stampa in cui si legge che il 6 giugno 2011 la Commissione ha aperto un’inchiesta contro il Gruppo Swatch. L’inchiesta permetterà di determinare se la fine delle forniture di alcuni componenti dell’orologeria necessari alla fabbricazione dei movimenti meccanici annunciata dal Gruppo Swatch viola la legge sui cartelli. Il Gruppo Swatch, cosciente del problema sorto da questo progetto, ha preso contatto con le autorità della concorrenza. La Comco ha ordinato dei provvedimenti cautelari per tutta la durata dell’inchiesta, sulla base di una conciliazione con il Gruppo Swatch. Ciò, allo scopo di evitare che la concorrenza venga durevolmente intralciata sui mercati rilevanti.

Come risaputo, il Gruppo Swatch prevede di interrompere completamente le forniture di movimenti meccanici e di assortimenti (componenti come gli scappamenti ma anche interi movimenti in forma di forniture, ovvero smontati e non assemblati) a clienti terzi. Questo metterebbe gran parte dell’industria orologiera svizzera in grande difficoltà ed è anche il volano che ha dato l’avvio alla realizzazione, da parte di numerose Case, della manifattura di propri movimenti originali (si veda quanto fatto da TAG Heuer e Breitling, ad esempio).

L’inchiesta aperta dalla Comco dovrebbe permettere di determinare se questo comportamento costituisce un abuso di posizione dominante e un illecito dal punto di vista del diritto della concorrenza. Si tratterà in particolare di stabilire se esistono delle fonti di approvvigionamento alternative al Gruppo Swatch e in quale prospettiva temporale tali alternative posso essere messe in atto. Il Gruppo Swatch si è dimostrato pronto a trovare una soluzione amichevole attraverso una riduzione graduale delle forniture.

Per quanto riguarda i provvedimenti cautelari ordinati dalla Comco, questi prevedono che, in un primo tempo, il Gruppo Swatch fornisca i clienti terzi in maniera integrale. Nel 2012, il Gruppo Swatch potrà invece ridurre le forniture di movimenti meccanici all’85% e le forniture di assortimenti al 95% della quantità fornita nel 2010.

L’inchiesta aperta in settembre 2009 contro ETA SA Manufacture Horlogère Suisse, una filiale del Gruppo Swatch, e concernente i movimenti meccanici può essere ampiamente influenzata dal risultato di questa nuova inchiesta. La procedura in corso contro ETA SA Manufacture Horlogère Suisse è quindi provvisoriamente sospesa.

A ragion del vero bisogna affermare che fin dall’inizio di questo processo di sospensione delle forniture, il gruppo Swatch aveva avuto un approccio morbido con i suoi storici clienti, con accordi che prevedevano una sospensione graduale delle forniture. La decisione della Comco, ora, rallenterà ulteriormente il processo, in attesa di stabilire se sia lecito o meno.

it_IT