Concept Watch

Concept Watch

Una recente discussione tra colleghi mi ha fatto riflettere sulla necessità di chiarire il concetto di Concept Watch. Alcuni giornalisti, infatti, ancora oggi storcono il naso davanti a modelli di orologi dal forte contenuto tecnico, ma destinati a una produzione limitatissima o, addirittura, a non entrare mai in fabbricazione di serie.

Questo perché l’orologeria ha da poco scoperto questo nuovo modo di presentarsi al pubblico, e le novità faticano ad essere ben accolte in un settore classicamente tradizionale, legato anche a un’immagine molto compassata (nonostante i fiumi di inchiostro e i tanti faticosi reportage pubblicati sulle grandi manifatture svizzere, c’è ancora chi crede nel mito del “piccolo orologiaio svizzero” chino sul banco che dalla materia grezza crea il capolavoro di alta orologeria… tutto da solo!). Mutuato dal settore automobilistico, il prodotto “Concept” permette alle industrie di cimentarsi in nuove tecnologie, in realizzazioni non convenzionali e in prodotti che alimentano il sogno e che fanno parlare di tutta l’industria anche al di fuori dell’ambiente specifico.

Quindi ben vengano i Monaco V4 di TAG Heuer e i Lange 31 di A. Lange & Söhne (che ha molte caratteristiche da Concept Watch, per saperne di più si legga il mio messaggio del 28 marzo). Se poi la Casa riesce a proporne una piccola produzione, a un prezzo sicuramente elevato, ma che incontra comunque la domanda di un selezionato (e facoltoso) pubblico di appassionati, disposto a pagare una cifra più che considerevole per un orologio ultra-esclusivo… ben venga! Non dimentichiamo che questi infatti sono sempre prodotti di contorno a una proposta di modelli “di serie” che potrebbero anche godere in futuro di soluzioni più a buon mercato derivate dalle tecnologie messe in campo per i Concept Watch, arricchendo sempre più il panorama orologiero.

Per chi è interessato a un ulteriore approfondimento in tema, ricordo che su Chrono World di questo mese (attualmente in edicola) una intervista esclusiva a Stéphane Linder – Direttore di produzione della TAG Heuer – scioglie numerosi dubbi sul futuro del V4.

In foto, l’ultimo prototipo (funzionante) del Monaco V4 di TAG Heuer, fotografato in manifattura pochi giorni fa…

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