Si torna in città…

Eccoci al rientro dalle vacanze estive: al mare, ai monti, in campagna, ai laghi… Ovunque fossimo, il nostro amato orologio è stato sempre con noi. Durante questo periodo dedicato al riposo e al divertimento, è possibile che sia capitato qualche inconveniente all’orologio. La cosa più probabile, il classico dei classici, la Milano-San Remo dei contrattempi è l’allagamento… Ancor più adrenalinico se con la famigerata acqua di mare, che è causa di tanti danni spesso irreparabili. A cosa valgono i consigli elargiti a più non posso su queste pagine, gli appelli, i manuali di istruzioni, le avvertenze nella fase del dopo vendita, se poi in vacanza ci dimentichiamo delle norme basilari per mantenere sano e salvo l’orologio? Li avete eseguiti quei benedetti controlli che vi invitiamo a fare con insistenza prima delle vacanze estive, soprattutto agli orologi che subiranno stress da tuffi, immersioni, variazioni di temperatura e umidità elevate (e che vi avrebbero evitato sgradite sorprese)? Il nostro presentimento è che solo il 15% dei possessori di orologi li faccia regolarmente revisionare. Cosa fare, quindi, ora che il danno è fatto? E cosa dovranno fare invece quei possessori diligenti che danni non ne hanno subiti? Per i primi la tempestività nel prestare “soccorso” all’orologio allagato sarà determinante per il futuro dello stesso, quindi ovunque vi troviate avviate immediatamente la ricerca di un orologiaio che, seppur non autorizzato per la marca del “malato”, saprà certamente bloccare con un prelavaggio i danni in corso. Quindi, se lo stesso sarà in grado di procedere alla riparazione completa, tanto meglio. Nel caso contrario avrà comunque salvato il salvabile, al resto ci penserà il laboratorio di vostra fiducia. Da non sottovalutare, come spesso sottolineato, eventuali formazioni di condensa sotto al vetro; anche in questi casi sarà bene far effettuare un tempestivo controllo. Per i secondi, ovvero coloro che prima di partire hanno effettuato i dovuti controlli e che quindi prevedibilmente hanno riportato il proprio orologio sano e salvo a casa, raccomandiamo di effettuare un buon lavaggio esterno per rimuovere eventuali residui di salsedine, di far verificare viti e chiusure dei bracciali e, ove presenti, rimuovere eventuali residui all’interno delle ghiere girevoli.

it_IT