L’Europa del lavoro: appello alla Commissione Europea

Pubblichiamo, qui di seguito, un comunicato dell’Associazione Orafa Lombarda in materia di distribuzione delle parti di ricambio agli orologiai indipendenti:

 

Il 15 dicembre 2010 il Tribunale di Lussemburgo (Quarta Sezione) si è pronunciato in primo grado nella Causa intentata dalla Confederazione europea degli Orologiai riparatori (CEAHR) contro la Commissione Europea e finalizzata a chiedere l’annullamento della Decisione del 10 luglio 2008 con la quale la Commissione si era pronunciata contro le richieste dei riparatori indipendenti in materia di distribuzione delle parti di ricambio originali degli orologi. Il Tribunale ha accolto la richiesta della CEAHR ed ha disposto l’annullamento della Decisione della Commissione. Da allora la Commissione Europea ha studiato la questione, approfondendo ogni aspetto in contatto con gli operatori sul campo. Sono però passati più di due anni e non è stata ancora presa alcuna decisione sulla materia del contendere.

 

L’Associazione Orafa Lombarda chiede a nome di tutti gli Artigiani e i Commercianti associati ed in rappresentanza degli Artigiani e Commercianti italiani del settore, che si possa definire il prima possibile la vicenda, non dimenticando che una eventuale decisione sfavorevole agli orologiai riparatori porterebbe inevitabilmente alla chiusura di numerose imprese artigiane e commerciali.

 

L’ Associazione Orafa Lombarda auspica che, in un momento di grave crisi economica, le Autorità Comunitarie, superando gli indugi, si pronuncino una volta per tutte sulla questione in modo chiaro e risolutivo a favore di una distribuzione libera e non selettiva o arbitraria delle parti di ricambio degli orologi.

 

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