Il presidente di Glashütte Original, Frank Müller (foneticamente omonimo del famoso orologiaio svizzero), è appositamente venuto a trovarci a Roma per comunicarci la notizia. La Casa tedesca, appartenente allo Swatch Group, è infatti l’unico partner privato del comune di Glashütte per la realizzazione del primo museo di orologeria della città.
Il museo sarà dedicato alla storia dell’orologeria tedesca, strettamente legata al territorio di Glashütte, cittadina a due passi da Dresda. Il progetto del museo è stato affidato allo stesso Studio di Architettura Brückner di Stoccarda che sta lavorando al nuovo Museo Bmw di Monaco (pronto nel 2010).
Nell’attesa, ricordiamo che la Glashütte Original nell’ultimo anno ha sfornato novità come quelle in foto (Senator Sixties e Senator Rattrapante), conservando la sua predilezione per i movimenti di manifattura (la Casa ha presentato 3 nuovi calibri lo scorso anno e si prepara a fare altrettanto nel 2008). A nostro giudizio quello che era visto (e a ragione) come un marchio “troppo” tedesco, dalle linee massicce e poco eleganti, sta finalmente uscendo dal guscio e su prepara a combattere ad armi pari sul campo dell’orologeria di qualità.
In foto: il Senator Sixties, il Senator Rattrapante e il calibro 99 a carica manuale che equipaggia quest’ultimo (primo cronografo sdoppiante della Casa).
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