Gli stabilimenti Montblanc

_ALE9556Il 12 e il 13 novembre, in compagnia di sei soci de L’Orologio Club, siamo andati alla scoperta delle manifatture Montblanc di Le Locle e Villeret. La visita dei due stabilimenti ci ha dato modo di scoprire come nasce un orologio Montblanc, dall’idea marketing al pezzo finito. Il sito produttivo di Le Locle è dedicato all’assemblaggio semi-automatizzato dei calibri che equipaggiano le collezioni Rieussec e TimeWalker TwinFly, equipaggiati da calibri di manifattura Montblanc. Alcune operazioni di montaggio dei movimenti sono affidate a macchine robotizzate, come ad esempio la lubrificazione dei rubini e delle ruote o la regolazione delle leve dell’ancora nello scappamento. A Le Locle ha luogo la messa in cassa di tutti i modelli, compresi quelli equipaggiati da movimenti forniti da terzi (non di manifattura), in un dipartimento organizzato a isole, dove gli orologiai lavorano in gruppo, potendo condividere esperienze e segreti del mestiere. La manifattura di Le Locle, in definitiva, impiega 120 persone. Qui ha luogo anche il controllo di marcia di 500 ore cui sono sottoposti i calibri MB110 (cronografo Nicolas Rieussec) e il calibro LL100 (TimeWalrker TwinFly), effettuato prima e dopo la messa in cassa. La regolazione è effettuata considerando scarti massimi compresi entro i 10 secondi al giorno, come lo standard cronometrico, e nelle 500 ore di controllo sono eseguiti test sulla riserva di marcia nonché sul funzionamento simulato al polso per quanto riguarda i movimenti automatici. La manifattura Villeret è la seconda anima di Montblanc, punta di diamante della produzione della Casa, con i suoi movimenti rifiniti e decorati a mano, realizzati ancora come secoli fa, con le stesse macchine e le stesse tecniche. Qui nascono i movimenti cronografici che hanno fatto la storia di Minerva e che oggi equipaggiano i cronografi Montblanc di alta gamma, ma anche gli orologi più sperimentali della Casa, dall’ExoToutbillon al TimeWriter I Metamorphosis, per citare i più famosi.

 

 

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