Audemars Piguet – Royal Oak Forward-Thinking

A Milano, dall’8 al 13 aprile, Audemars Piguet esporrà ventuno Royal Oak Offshore che hanno fatto la storia di questo modello, insieme ai sei nuovi cronografi presentati lo scorso gennaio in occasione del Salone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra. L’esposizione si terrà all’interno di Palazzo Bagatti Valsecchi (Via Gesù 5), nell’ambito della mostra Untold, curata da Rossana Orlandi. Alla base di questo percorso c’è l’idea che tecniche sedimentate e saperi artigianali non siano limite, ma al contrario stimolo per creare il nuovo. Il design del Royal Oak Offshore, dalla caratteristica forma ottagonale, sconvolse, al momento del suo lancio, l’universo dei classici orologi tondi in oro. Inizialmente realizzati in acciaio, oro e platino, i segnatempo della collezione divennero poi il simbolo dello spirito innovativo di Audemars Piguet e del suo lungimirante interesse per i materiali tecnologicamente più avanzati. Il titanio comparve molto presto, seguito, negli anni 2000, dal carbonio, dalle ceramiche, dal cermet e dal caucciù. Il movimento è decorato e assemblato a mano, nel pieno rispetto dei codici dell’Alta Orologeria, anche nei modelli privi di fondello in vetro zaffiro.

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