La conferenza stampa di Baselworld 2016

Baselworld 2016 ha preso il via questa mattina con una conferenza stampa di apertura. Presenti i rappresentanti più importanti della stampa internazionale, della televisione e dei media digitali. Di seguito il comunicato appena arrivato in redazione:

René Kamm, CEO del Gruppo MCH, ha aperto la conferenza dando il benvenuto ai partecipanti alla conferenza stampa «che dà il via a Baselworld, l’avvenimento imperdibile per tutto il settore». Quest’anno il Gruppo MCH festeggia il centesimo anniversario del suo primo salone, la Mustermesse di Basilea (Muba) e René Kamm ha dichiarato con orgoglio che «Baselworld è un discendente diretto, un figlio della Muba», sottolineando come il salone sia passato da esposizione di modeste dimensioni all’interno della Muba a «piattaforma più importante dedicata all’industria dell’orologeria e della gioielleria mondiale». Il raggiungimento di questa posizione di prim’ordine è frutto innanzitutto dell’impegno degli espositori, che grazie alle loro realizzazioni hanno fatto di Baselworld un avvenimento veramente irrinunciabile. Nelle sue parole, Kamm li ha anche ringraziati poiché «continuano a offrire innovazioni e creazioni di spicco che determinano le tendenze future» e ha aggiunto una lode alla stampa per il suo contributo, il cui «impatto straordinario sottolinea la posizione di primo piano di Baselworld nel settore dell’orologeria e della gioielleria».

Sylvie Ritter, Managing Director di Baselworld, ha accolto i partecipanti presenti e i circa 3000 giornalisti che hanno seguito in diretta la conferenza stampa attraverso il sito internet di Baselworld, augurando loro il benvenuto a questo appuntamento «cruciale nel calendario del settore» di cui «ogni nuova edizione è attesa con impazienza». Ha poi sottolineato i numerosi fattori che rendono questo salone unico, ricordando i motivi che ne fanno l’avvenimento imperdibile e riconosciuto a livello mondiale nel settore dell’orologeria e della gioielleria. «Unico poiché, per otto giorni l’anno, Baselworld diventa il centro nevralgico dell’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria, che viene a ’tastare il polso’ della sua attività; unico poiché i marchi più prestigiosi, i rivenditori più influenti e i giornalisti più in vista si riuniscono sotto il medesimo tetto; e unico infine perché la settimana di Baselworld, anno dopo anno, vede nascere le tendenze che si imporranno in questo settore per i dodici mesi seguenti». Ricordando la realtà attuale di un contesto economico e politico assai difficile e le conseguenze, sia per il settore che per il salone, Sylvie Ritter ha ammesso che Baselworld aveva percepito l’incertezza di alcuni espositori, principalmente tra le piccole e medie imprese, meno pronta per far fronte a un calo della domanda sul medio termine. Malgrado queste incertezze, ha annunciato con orgoglio che la quasi totalità degli espositori dell’anno precedente è presente a questa nuova edizione. «Hanno fiducia in Baselworld e sanno che intendiamo continuare ad andare avanti, a investire nel futuro, a far crescere ancora la qualità e l’attrattiva di questa manifestazione per rafforzare il ruolo di leader assegnato a Baselworld». Sylvie Ritter ha sottolineato l’attitudine di Baselworld di fronte a questo contesto incerto: «Non negare la realtà, ma rimanere ottimisti e costruire il futuro andando avanti con determinazione».

Sylvie Ritter ha reiterato la sua fiducia incrollabile nel settore: «Sono assolutamente certa che le nuove creazioni diventeranno ancora una volta attualità e che dimostreranno la favolosa dinamica di questi settori, grazie a cui è stato possibile raggiungere livelli che nessuno osava sperare solo dieci anni fa». Dal canto suo la signora Ritter si è dichiarata anche impaziente di vedere ognuna delle persone presenti scoprire le ultime creazioni degli espositori di Baselworld nei prossimi giorni.

Il suo discorso si è concluso con i ringraziamenti agli espositori, che grazie alle loro numerose innovazioni fanno di Baselworld un appuntamento unico.

Nominato recentemente Presidente del Comitato degli espositori di Baselworld, Eric Bertrand ha dato il benvenuto a tutte le persone presenti a questa nuova edizione. Membro del comitato per 15 anni e con all’attivo una vasta esperienza in tutti i settori dell’orologeria e della gioielleria, Bertrand ha scelto questa opportunità come biglietto da visita. «Durante tutti questi anni sono sempre stato sorpreso di come queste attività eterogenee riescano a reagire a situazioni talora difficili, tramite l’innovazione e una creatività incessante», ha sostenuto. Affrontando una sfida dopo l’altra, il settore ha «sempre saputo ripartire per andare più lontano e puntare più in alto». Bertrand è certo che questa capacità non sia casuale, ma piuttosto dovuta al fatto che «questi successi e questi risultati scaturiscono da persone molto spesso appassionate, che danno il meglio di sé, dinamiche e volenterose, disposte a tutto affinché i tre settori dell’orologeria, della gioielleria e delle pietre preziose facciano sempre sognare». Nelle sue parole, il ruolo di Presidente del Comitato degli espositori si paragona a «rappresentante di questi attori – di tutti gli espositori – e mi impegnerò con convinzione».

Eric Bertrand si sofferma brevemente sull’evoluzione di Baselworld. «Nel corso della mia lunga carriera, ho constatato ugualmente l’evoluzione fenomenale di Baselworld, da fiera europea a salone leader e unico al mondo, con la strategia implicita di voler sempre privilegiare la qualità alla quantità. Baselworld è conosciuta per essere il salone delle tendenze nascenti e future. In questa prospettiva, abbiamo sempre accolto i piccoli e i grandi marchi dell’orologeria e della gioielleria, a condizione che siano rappresentativi e innovativi. E continueremo ovviamente ad accogliere nuovi espositori, poiché l’essenza stessa di Baselworld è quella di riflettere tutto il mercato mondiale dell’orologeria e della gioielleria, e di rifletterlo in ciò che possiede di meglio».

Bertrand ha terminato il suo intervento incoraggiando i partecipanti ad approfittare pienamente di tutto ciò che offre Baselworld, ricordando che «oltre ad essere una manifestazione di punta per un intero settore economico, l’evento è anche una celebrazione, l’appuntamento unico di un’intera industria.».

La conferenza stampa è terminata con una presentazione a cura di François Thiébaud, Presidente del Comitato degli Espositori Svizzeri, che ha ricordato come per otto giorni all’anno Baselworld rappresenti l’immagine del tempo. Commentando i risultati delle esportazioni di orologi svizzeri, Thiébaud ha affermato che nel 2015 l’industria orologiera ha avuto solo un leggero indebolimento (- 3,3%), malgrado il contesto politico ed economico mondiale. In termini di valore, l’industria orologiera svizzera è di gran lunga il più grande esportatore mondiale, avendo il settore svizzero conosciuto una crescita di oltre il 60% dal 2010! Thiébaud ha inoltre reso omaggio al salone sostenendo che Baselworld è l’avvenimento dove «la bellezza e l’innovazione sono al servizio del tempo», ricordando la sua importante evoluzione in tutti questi anni; se nel 1917, anno di nascita di Baselworld, a Basilea erano presenti solo 29 marchi svizzeri, nel 2016 sono ben 1500 i marchi mondiali (di cui oltre 300 sono svizzeri) che partecipano all’esposizione.

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