Concorso Gioielloinarte

È giunta alle fasi finali la seconda edizione di Gioielloinarte, il concorso internazionale indetto all’inizio del 2015 dall’Università e Nobil Collegio degli Orefici di Roma. A darci la notizia è Mario Didone, Jewelry Manager Hausmann & Co, azienda capitolina che partecipa alla manifestazione. Insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, Gioielloinarte ha per tema quest’anno la Roma del Bernini e come obiettivo quello di valorizzare, promuovere e diffondere la cultura dell’arte del gioiello, dimostrando la valenza di un lavoro che contenga ricerca, innovazione e contemporaneità. Tutti i gioielli selezionati per il concorso saranno esposti in una mostra che sarà inaugurata venerdì 20 maggio presso la sede dell’Università degli Orefici in via S. Eligio 7 (ingresso su invito) e rimarrà aperta dal 21 al 29 maggio. Sempre nella giornata di venerdì 20 sarà proclamato il vincitore del primo premio, del valore di 3.000 euro, valutato dalla giuria presieduta dal Console Camerlengo dell’Università degli Orefici Maestro Corrado Di Giacomo; l’opera che invece otterrà il maggior numero di voti dalla giuria formata dai Soci dell’Università degli Orefici avrà una menzione speciale e un buono di 1.000 euro per l’acquisto di libri. Tra i gioielli che si contendono la vittoria anche Seraphim, ciondolo firmato Hausmann & Co 1794: con biglierina girevole apribile, è realizzato in oro, argento e titanio ed è impreziosito da gemme (diamante incolore taglio brillante, corindone varietà zaffiro taglio brillante e taglio baguette e lapislazzuli). L’affinità del ciondolo con le opere del Bernini è ravvisabile in più elementi, dall’apertura delle ali – che riporta alla sua scultura dell’Angelo con la Corona di Spine – alla forma ovale che si ispira a piazza San Pietro. L’aspetto pittorico dell’opera è interpretato con smalti in miniatura raffigurante la Basilica di San Pietro dove esistono più opere del Bernini.

 

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