Il calibro RD820SQ è il primo movimento scheletrato a carica automatica mai realizzato da Roger Dubuis, ed è anche il protagonista di un’interessante serie di modelli facenti capo alla collezione Excalibur. Incorniciato dall’iconico design della collezione Excalibur, declinato in un’ampia varietà di materiali, questo calibro incarna l’essenza dell’eleganza e della raffinatezza, espressa attraverso il linguaggio della meccanica architettonica e tecnica. La collezione Excalibur di Roger Dubuis comprende diversi modelli a carica manuale che esprimono il ruolo autoproclamato dalla Manifattura di “pioniere nel campo degli orologi scheletrati”, oltre a un savoir-faire riconosciuto nell’universo dei tourbillon. Ben consapevole che molti appassionati di orologi meccanici apprezzano anche l’affidabilità e la comodità dei movimenti automatici, nel 2015 Roger Dubuis ha presentato il calibro automatico RD820SQ, dotato di 167 componenti, tutti rifiniti a mano. Il savoir-faire tecnico e il gusto estetico del team di sviluppo sono stati entrambi dedicati a garantire che l’eccezionale trasparenza non fosse compromessa dalla presenza degli ingranaggi dedicati alla carica automatica. La sua celebre forma a stella, basata sul principio dell’Astral Skeleton, è stata volutamente rialzata per creare un piacevole effetto 3D, ulteriormente accentuato dal design altamente peculiare del micro-rotore. Quest’ultimo merita una menzione speciale in quanto caratteristica emblematica di Roger Dubuis. Dieci anni dopo aver eliminato il rotore centrale nel 2005, ottenendo una riserva di carica equivalente, la Manifattura si è spinta oltre, scheletrando questo componente in un movimento automatico. Le inconfondibili caratteristiche della collezione Excalibur – come la cassa rotonda con lunetta scanalata, le triple anse e le lancette Dauphine – contribuiscono a comporre il fascino elegante e raffinato sprigionato da questi modelli, pensati per una varietà di occasioni. L’attuale gamma di materiali offre numerose opportunità di adattare la scelta del modello alle preferenze di ognuno. In foto le due versioni più “aggressive”, con cassa da 41 mm realizzata in titanio o in un composto di carbonio.
