Ritorno alla Jaeger-LeCoultre

Visita alla manifattura Jaeger-LeCoultre di Le Sentier, il 3 e 4 ottobre, per alcuni fortunati soci de L’Orologio Club. Una Maison con una storia ricca di tradizione e di cultura, che prosegue ininterrottamente dal 1833 ai giorni nostri. Nei suoi atelier, con un organico di circa 1.200 persone e 21.000 metri quadrati di estensione, hanno luogo la progettazione e la costruzione di oltre 1.242 diversi calibri e la realizzazione di numerose prime mondiali. Il suo patrimonio è testimoniato dalla Heritage Gallery, percorso espositivo della storia e dei traguardi della Casa, che comprende anche un ricco archivio di documenti, movimenti, disegni e componenti. Qui si possono ammirare pezzi come il Milionometro del 1884, il primo utensile in grado di misurare il micron, o il leggendario calibro 101 del 1929, detentore ancora oggi del record del più piccolo movimento meccanico mai realizzato. Immancabili, durante la visita in manifattura, il Reverso, che ha sempre rappresentato l’identificazione immediata di Jaeger-LeCoultre in tutto il mondo, oppure orologi pluricomplicati come il Gyrotourbillon o il Duomètre, fino all’eccezionale Hybris Mechanica. Sempre in manifattura è possibile ammirare l’Atmos, la straordinaria pendoletta da tavolo completamente estranea a ogni tipo di problema di alimentazione o di fonti di energia, elettrica o meccanica, poiché lega il proprio funzionamento all’aria: si tratta di una capsula ermeticamente chiusa e riempita con una speciale miscela gassosa, che si dilata o si contrae secondo che la temperatura esterna si alzi o si abbassi.

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