La ripetizione minuti

pilloleSi tratta di una delle complicazioni più affascinanti e difficili da realizzare nell’orologeria meccanica moderna. A differenza della suoneria al passaggio, che si trova ancora oggi nelle pendole e che prevede un rintocco all’una, due alle due e così via fino a dodici rintocchi alle ore dodici, la ripetizione minuti consente di ascoltare i rintocchi delle ore, dei quarti e dei minuti a comando. Il suono viene solitamente attivato spostando con un dito un cursore posto a lato della cassa: quando si aziona il cursore, si carica una molla che, srotolandosi, rilascia l’energia necessaria ai martelletti per suonare. Questi, battendo uno alla volta oppure contemporaneamente sui timbri metallici a forma di anelli che corrono lungo la circonferenza della cassa, possono produrre tonalità diverse di suono: un suono grave per ogni ora, due suoni in rapida sequenza per ogni quarto d’ora e un suono acuto per i minuti mancanti. Se, ad esempio, l’orologio segna le 2:33 si avranno due suoni per le ore, due per i quarti d’ora e tre suoni per i tre minuti eccedenti. Un altro dispositivo consente poi di far sì che i rintocchi non siano troppo veloci, altrimenti non si avrebbe il tempo di contarli. La difficoltà maggiore che si incontra nella realizzazione di questi orologi è legata alla necessità di ottenere un suono pulito e forte, pur mantenendo le dimensioni ridotte della cassa. La cura e l’attenzione riguardano in primo luogo la lega d’acciaio utilizzata per i timbri e la disposizione del movimento all’interno della cassa, che consente di far risuonare i timbri in tutta la loro lunghezza. L’Octo Finissimo Ripetizione Minuti di Bulgari presenta sul fianco sinistro della cassa il pulsante per l’attivazione della suoneria. Il suono è amplificato dalle aperture sul quadrante e dalla scelta del titanio per la cassa, materiale che garantisce la migliore diffusione sonora possibile.

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