Sihh 2019: Bovet Récital 21
Calendario Perpetuo con Data Retrograda

Tre anni or sono Bovet presentava il tourbillon Shooting Star, primo segnatempo di un’esclusiva collezione dedicata all’astronomia. In seguito vengon o presentati i tourbillon Astérium e Grand Récital, rispettivamente nel 2017 e 2018. Al di là delle specifiche tecniche di ognuno dei tre segnatempo, questa trilogia esplora nuovi modi di esprimere la misura del tempo. La sua caratteristica cassa a forma di leggio ne è ispirazione e supporto. Disegnata dal patron di Bovet, Pascal Raffy, la cassa a forma di leggio presenta una lunetta inclinata a ore 6. Il design tridimensionale stabilisce delle priorità tra le indicazioni per offrire una maggiore leggibilità e guida lo sguardo del collezionista verso il centro del movimento. Come dimostrano i numerosi premi conferiti ai segnatempo della trilogia e la recente Aiguille d’Or, il massimo riconoscimento ottenuto dal Grand Récital nel Grand Prix d’Horlogerie de Genève, i collezionisti e gli esperti del settore apprezzano la rivoluzione stilistica condotta dalla cassa a forma di leggio. Pascal Raffy risponde alle aspettative dei collezionisti presentando simultaneamente quattro complicazioni create specificamente per essere alloggiate nella cassa a forma di leggio. Tra queste, il Calendario Perpetuo Retrogrado Récital 21. Ad eccezione del calendario perpetuo del tourbillon Grand Récital, questa funzione non era ancora stata introdotta nella Collezione Dimier. Il Récital 21 occupa dunque un posto d’onore all’interno della collezione. In questo esemplare le lancette dei minuti e delle ore sono situate al centro del quadrante, lasciando così più spazio alle zone periferiche per le indicazioni relative al calendario perpetuo. Mentre la data si mostra mediante un indicatore retrogrado che ruota intorno alle ore e ai minuti, i giorni e i mesi vengono visualizzati su dei dischi disposti all’interno di aperture verticali situate rispettivamente al 12 e al 6 e il ciclo dell’anno bisestile appare in una finestrella circolare al 3. La lancetta dei secondi, al 9, conferisce armonia a tutto l’insieme, completando le indicazioni visibili. Per ottenere una migliore leggibilità e longevità, gli orologiai Bovet hanno ideato un meccanismo che diminuisce la velocità dell’indicatore durante il suo salto retrogrado. Un particolare che si può osservare il primo giorno di ogni mese. Girando il segnatempo dalla parte del movimento, è possibile ammirare il meccanismo brevettato dei doppi secondi coassiali, oltre all’indicatore della riserva di carica che, quando l’orologio è completamente carico, mostra un’autonomia di ben 5 giorni. Questa performance si deve a un unico bariletto, ottimizzato dal bilanciere-spirale, che è stato interamente disegnato e manifatturato nei laboratori Bovet. Per una maggiore comodità, Pascal Raffy e i tecnici della Maison hanno creato un sistema ingegnoso. Normalmente, i correttori del giorno, della data e del mese permettono di regolare le funzioni individualmente. In questo caso invece, il correttore del giorno agisce simultaneamente sulla data e pertanto su tutte le funzioni del calendario perpetuo. Quindi, se si desidera regolare il segnatempo dopo che questo è rimasto fermo per diversi giorni, si dovrà semplicemente attivare quest’unico correttore finché non comparirà la data esatta. La regolazione di tutte le funzioni è dunque sincronizzata. Come il movimento, decorato a mano seguendo gli standard più esigenti, così anche il quadrante dimostra il virtuosismo degli artigiani di Bovet. Per il quadrante centrale e per quello dei secondi, la scelta è ricaduta sull’iconica finitura satinata circolare blu; dopo la finitura satinata, il quadrante viene colorato e successivamente gli artigiani applicano otto strati di lacca, che poi lucidano per donare alla superficie la sua brillantezza e caratteristica profondità. Per sfruttare finemente il volume unico della cassa a forma di leggio, i quadrantisti e gli orologiai hanno unito i loro sforzi, facendo passare la lancetta dei secondi sotto il quadrante delle ore e dei minuti e creando un’ingegnosa “coreografia”. La superficie che circonda l’indicatore della data è placcata in rodio e l’acquirente potrà scegliere tra una decorazione a côtes de Genève circolare o un motivo “Fleurisanne” inciso a mano dagli artigiani della Maison. Il Calendario Perpetuo Retrogrado Récital 21 è disponibile in titanio o in oro rosso.

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