Eberhard – Il nuovo 1887

Nel 1887, quando la Maison svizzera veniva fondata da Georges-Lucien Eberhard, La Chaux-de-Fonds era già la cittadina che più rappresentava il cuore dell’orologeria svizzera nel mondo. Il palazzo storico di impronta barocca, fatto edificare dal fondatore e conosciuto in città come “La Maison de l’Aigle”, riuniva sotto lo stesso tetto gli atelier orologieri e l’abitazione di famiglia. Oggi Eberhard & Co. è tornata alla proprie origini ristabilendo la propria sede all’interno della Maison de l’Aigle, ed ha contribuito a restaurare l’imponente aquila che la caratterizza dominando dal tetto dell’edificio “Le Pod”, l’arteria principale di La Chaux-de-Fonds. A celebrazione di questa svolta, Eberhard & Co. ha inaugurato il suo primo Museo, offrendo al pubblico degli appassionati la possibilità di ammirare le creazioni orologiere che hanno scandito oltre 130 anni di storia industriale.  Si tratta evidentemente di un passo decisivo che la Maison ha intrapreso nell’ambito della propria visione a lungo termine. Prova ne sia la presentazione di un nuovo calibro esclusivo, l’EB140, interamente prodotto per Eberhard a La Chaux-de-Fonds, e del nuovo modello destinato a custodirlo al suo interno: l’Eberhard “1887”. Il calibro EB140 è un movimento a carica manuale (diametro di 14’’’, frequenza di 28’800 A/h, 18 rubini) dall’architettura esclusiva e dalle particolari specifiche tecniche e strutturali. Anche l’aspetto estetico rivela una cura minuziosa dei dettagli, in particolare a livello del ponte del bilanciere e del grande ponte dei ruotismi, contraddistinti da una lavorazione a vagues circulaires. Le viti sono azzurrate e le incisioni dorate. Il nuovo 1887 di Eberhard è stato pensato per esprimerne tutto il potenziale di questo calibro. Si tratta di un orologio dalle linee equilibrate, con una cassa in acciaio dal diametro di 41.80 mm, che lascia ampio respiro ad un quadrante di estrema eleganza declinato in due versioni con numeri ed indici dorati o rodiati. Il gusto è un po’ rétro, grazie alla lavorazione a “clous de Paris” ed al datario di forma trapezoidale già adottato da Eberhard & Co. in alcuni modelli storici. Il logo sul quadrante fa parte del patrimonio storico ed è documentato negli archivi di inizio ‘900. Non poteva certo mancare il fondello in vetro zaffiro, che mette orgogliosamente in mostra la il nuovo calibro EB140. Una particolare attenzione è stata dedicata anche alla scelta dei cinturini, tra i quali, oltre ai tradizionali modelli in alligatore, sarà presentata una creazione inedita frutto di una collaborazione con il prestigioso cravattificio Ulturale, uno dei più noti ambasciatori della storica tradizione sartoriale napoletana. Si tratta di un cinturino in seta Jacquard, in due differenti versioni abbinate ai due quadranti, dedicato ai dandy del nuovo millennio e prodotto in esclusiva per Eberhard & Co. Vincenzo Ulturale, fondatore di Ulturale, ha affermato: “Siamo orgogliosi della splendida opportunità riservataci dalla Maison Eberhard per condividere un progetto che celebra l’eccellenza nel tempo attraverso l’esclusività di materiali, lavorazioni e idee”. Ogni elemento del nuovo 1887 è stato infatti pensato e realizzato per costruire un vero e proprio ponte tra il passato e il futuro della Maison, rendendo al tempo stesso omaggio a tutti coloro che hanno fatto della bella orologeria la passione della vita.

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