Breitling Aviator 8 Mosquito

Per il nuovo Aviator 8 Mosquito, Breitling si è ispirata al design degli orologi di bordo progettati dal suo Huit Aviation Department negli anni ‘30 e ‘40 e alla sua celebre referenza 765 AVI, l’orologio ad alta leggibilità conosciuto come Co-Pilot. L’Aviator 8 Mosquito rende omaggio al de Havilland Mosquito, un aereo costruito quasi interamente in legno e risalente agli anni ‘40. La sua velocità e la sua manovrabilità hanno contribuito al suo grande successo e ai suoi molteplici ruoli, tra cui bombardiere leggero non armato, caccia diurno, caccia notturno e persino velivolo da ricognizione fotografica. Il Breitling Aviator 8 Mosquito sfoggia con orgoglio il suo particolare design: richiama immediatamente il design degli strumenti di bordo progettati dal dipartimento dell’Huit Aviation Department della Casa di Grenchen e della referenza 765 AVI, il Co-Pilot, che con il suo look audace, la lunetta girevole e l’elevata leggibilità è diventato uno degli orologi preferiti dagli aviatori. Il CEO di Breitling Georges Kern ha dichiarto: “Il de Havilland Mosquito è un pezzo di storia dell’aviazione, unico e iconico. Si era distinto per il design incredibilmente innovativo e l’uso ingegnoso dei materiali. Il nostro Aviator 8 Mosquito ricorda uno dei veri e propri successi della storia dell’aviazione”. L’Aviator 8 Mosquito adotta una cassa in acciaio inossidabile da 43 mm e una lunetta satinata in acciaio inossidabile con rivestimento ADLC dotata di un pratico puntatore rosso, oltre a indici e numeri arabi. Il quadrante nero sfoggia contatori argentati e il datario a finestrella tra 4 e 5. L’orologio si caratterizza per il trattamento ADLC che conferisce un tono ancora più scuro rispetto al rivestimento DLC tradizionale, che è stato una caratteristica così apprezzata sugli orologi Breitling speciali, e dona un aspetto molto più scuro rispetto alla tonalità antracite che caratterizza i normali DLC, e richiama l’adattamento a caccia notturno del de Havilland Mosquito. Le lancette arancioni delle ore, dei minuti e dei secondi crono sono rivestite di Super-LumiNova, caratteristica che rende l’orologio leggibile in condizioni di scarsa illuminazione. I suggestivi accenti rossi e arancioni evocano le coccarde e le insegne della fusoliera del de Havilland Mosquito, accentuando il fascino dell’orologio. La lancetta del contatore dei piccoli secondi, inoltre, presenta una finitura laccata nera. Il calibro di manifattura Breitling 01, visibile attraverso il fondocassa in vetro zaffiro, garantisce una riserva di carica di circa 70 ore. Questo cronometro certificato COSC è impermeabile fino a 10 atmosfere e monta un cinturino in pelle vintage marrone con fibbia ad ardiglione o fibbia déployante.

Il de Havilland Mosquito

Grazie alla sua costruzione prevalentemente in legno, il de Havilland Mosquito britannico fu utilizzato in diversi ruoli. Costruito tra gli anni ‘40 e ‘50, la “meraviglia di legno” è stata uno degli aerei più veloci del mondo. Grazie alla sua struttura in legno viaggiava infatti a una velocità di 30 km/h più elevata rispetto al famoso Spitfire, che era dotato dello stesso motore.Alistair Hodgson, il curatore del de Havilland Aircraft Museum in Inghilterra, paragona il de Havilland Mosquito ai cronografi Breitling: “Sviluppando i cronografi da aviatore che svolgono diverse funzioni in un unico pacchetto, Breitling ha svolto un ruolo pionieristico e il Mosquito è stato il primo aereo a fare lo stesso: anche se originariamente era stato progettato come un bombardiere leggero non armato, il design originale è stato adattato per farlo diventare un caccia diurno, un caccia notturno, un aereo da ricognizione fotografica e persino un aereo passeggeri!” Nel 1940, durante la seconda guerra mondiale Lord Beaverbrook, il Ministro della Produzione aeronautica, voleva rinunciare al progetto della costruzione Mosquito, ma Geoffrey de Havilland era convinto delle potenzialità dell’aereo e, con il supporto dell’Air Chief Marshal Sir Wilfrid Rhodes Freeman, portò avanti in totale segretezza lo sviluppo e la produzione di un aereo destinato a diventare un classico dell’aviazione. Alistair Hodgson a tal proposito afferma: “Gli storici militari sottolineano che lo Spitfire ha vinto la battaglia d’Inghilterra (the Battle of Britain), ma il Mosquito ha vinto la guerra”.L’uso del legno è indice dell’intuizione e della perspicacia di Geoffrey de Havilland, come rimarca lo stesso Hodgson: “Aveva previsto che il Regno Unito avrebbe avuto una carenza di alluminio. Il governo voleva un bombardie­re leggero per la RAF, l’aviazione militare britannica, e de Havilland offrì loro un aereo fatto di compensato e legno composito di balsa che avrebbe avuto le presta­zioni di un caccia veloce e leggero ma sarebbe stato in grado di trasportare il carico di un bombardiere”. Il de Havilland Mosquito si è distinto in tutti gli anni ‘40, ma gli anni ‘50 hanno segnato l’avvento della tecnologia degli aerei a reazione, e l’eroica meraviglia di legno è stata ritirata. Questo aereo straordinario ha ricoperto un ruolo essenziale nella storia dell’aviazione, e Breitling è fiera di poter commemorare questa autentica leggenda dei cieli.

 

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