Jaquet Droz collabora con John Howe

Ogni creazione Jaquet Droz conserva un’aura di mistero legata all’immaginazione del suo creatore, ai mestieri d’arte della Maison o al suo significato simbolico. Ogni segnatempo racconta una storia, una magia, un universo narrativo. Ma la creazione che la Maison sta per svelare si prospetta ancora più straordinaria. Per la prima volta, infatti, la Maison non ha tratto ispirazione unicamente dal suo ricco patrimonio o dal suo team creativo, ma ha coinvolto un artista indipendente in tutto il processo creativo dell’orologio. Un ospite d’onore dal talento eccezionale, che racchiude un universo straordinario: John Howe, illustratore e visual designer che ha lasciato un segno indelebile nel cinema contemporaneo. Canadese di nascita ma svizzero di adozione, il sessantaduenne vive a Neuchâtel da più di 30 anni. È conosciuto a livello mondiale per aver dato vita all’universo visivo dei sei film più importanti della carriera di Peter Jackson: la trilogia de Il Signore degli Anelli (La Compagnia dell’Anello nel 2001, Le due torri nel 2002 e Il ritorno del re nel 2003), poi quella di Lo Hobbit (Un viaggio inaspettato nel 2012, La desolazione di Smaug nel 2013 e La battaglia delle cinque armate nel 2014). John Howe ha infuso a queste saghe una straordinaria energia creativa, arricchendo l’opera di Tolkien con paesaggi grandiosi e uno scenario dal fascino impareggiabile. Da diversi mesi Jaquet Droz e John Howe lavorano con la massima discrezione per creare una nuova opera eccezionale. Entusiasta della sua prima collaborazione con una Maison di Alta Orologeria, il celebre illustratore e visual designer non ha avuto difficoltà a trovare il suo posto all’interno degli Atelier Jaquet Droz. “Generalmente sviluppiamo le nostre creazioni in-house, coinvolgendo tutti i nostri mestieri sin dall’inizio del processo creativo”, spiega Christian Lattmann, CEO di Jaquet Droz, “ma per questa nuova avventura, abbiamo avuto la fortuna di lavorare con John Howe, che ha condiviso con noi il suo immenso talento e il suo universo unico, dando vita a progetti eccezionali che susciteranno sicuramente grande meraviglia”. “Nell’accurata lavorazione di materiali e movimenti, gli artigiani e i designer di Jaquet Droz cercano di coniugare precisione, poesia e luce, cosa che apprezzo particolarmente. I vincoli tecnici contribuiscono a stimolare ancora di più la riflessione e l’estro creativo. La collaborazione con questa Maison, rinomata proprio per la sua grande creatività, si è rivelata una sfida, ma è stata soprattutto un piacere”, conclude John Howe.

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