Panerai e Luna Rossa verso l’America’s Cup

Era inizizalmente prevista dal 6 al 15 marzo prossimi, nel Golfo di Hauraki, in Nuova Zelanda, la terza sfida nella storia di un team italiano per la conquista all’America’s Cup. Tuttavia, causa emergenza Covid-19, la finale è stata rimandata a dopo il 10 marzo. Solo altre due volte, nella storia della competizione, un team italiano ha auvto la possibilità di disputare la finale della Coppa America: nel 1992 con il mitico Moro di Venezia, guidato da Raul Gardini e con Paul Cayard al timone, e nel 2002, con la prima Luna Rossa, affidata a Francesco De Angelis. Questo importante traguardo è stato raggiunto attraverso la passione e un training ad alta intensità, ma anche grazie al supporto di una formidabile base tecnologica radicata nelle capacità creative e ingegneristiche che sono inseparabili dalla percezione dell’identità italiana riconosciuta nel mondo. Essere al tempo stesso Official Timekeper e marchio italiano leader della regina delle regate a supporto di un team italiano è un onore e un privilegio per Panerai. Lavorare con Max Sirena e tutto il sailing team di Luna Rossa Prada Pirelli ha permesso a Panerai di creare una collezione di orologi dalle prestazioni eccezionali, ispirati alle tecnologie e ai materiali utilizzati in America’s Cup, come il Carbotech, basato sulla fibra di carbonio e noto per essere stato utilizzato per costruire il monoscafo AC755 di Luna Rossa. Questa collaborazione non si basa solo sulla creazione di orologi ad alte prestazioni, ma è radicata nell’innovazione tecnica, nell’eccellenza italiana e nell’amore per il mare e l’avventura, valori da sempre associati a Panerai e condivisi anche da Luna Rossa Prada Pirelli. Guardando i due mesi di intervallo tra le regate dell’America’s Cup World Series di dicembre e la Prada Cup, è chiaro il miglioramento tecnico del team italiano, raggiunto concentrandosi e tenendo la testa bassa, progredendo per tutto il tempo e testando nuove strategie in mare. Mentre gli sfidanti hanno ricercato la massima velocità, Luna Rossa si è concentrata costantemente sul miglioramento delle transizioni, della manovrabilità e della combattività fin dall’inizio. In un’intervista rilasciata da Max Sirena, il Team Director ha condiviso la sua profonda felicità affermando che è orgoglioso non solo per i risultati della regata, ma anche perché il team ha ricevuto il sostegno di tutti coloro che sono coinvolti nel progetto. Ora Max e il resto del team sono concentrati sul prossimo capitolo della regata e non perderanno l’entusiasmo. Manterranno il ritmo senza abbassare la guardia. Citando le parole di qualche giorno fa dello skipper Checco Bruni, “Italians are Coming!”

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