Roger Dubuis – Nuove versioni del Diabolus in Machina

L’Excalibur Diabolus in Machina è munito di meccanismo per la ripetizione minuti, tourbillon volante e un sistema automatico con doppio micro-rotore. Inoltre, questo orologio ha anche un indicatore a disco per la ripetizione della melodia e un dispositivo di sicurezza “all or nothing”. La ripetizione minuti, inventata per leggere l’ora di notte prima dell’avvento della luce elettrica, è considerata una delle complicazioni orologiere più sfidanti. In particolare, è l’unica che richiede all’orologiaio di eseguire un numero così elevato di regolazioni manuali durante tutto il processo di assemblaggio, in modo da ottenere la melodia ideale. È inoltre l’unica a richiedere un autentico talento musicale da parte del suo creatore, che la accorda con grande precisione, quasi fosse uno strumento musicale. La melodia dell’Excalibur Diabolus in Machina si attiva premendo un pulsante: l’informazione su ogni camma è meccanicamente letta dal sistema perno-sonda della ripetizione minuti, che la trasmette alle cremagliere le quali, a loro volta, permettono ai martelletti di battere sui gong. Questi ultimi emettono una tonalità bassa per le ore, una alta per i minuti e due tonalità per i quarti d’ora. Composto da tre toni o sei semitoni, il suono tritono – noto anche come triade o quinta calante – ha un ritmo stupefacente per chi lo ascolta, poiché non rispetta le convenzioni musicali. Questa particolare dissonanza era chiamata “l’accordo del diavolo” o “diabolus in musica” ed era assolutamente proibita nelle composizioni religiose medievali. Roger Dubuis ha scelto il suono tritono come suoneria della ripetizione minuti del suo Diabolus in Machina per dare una sua lettura inedita di questa particolare complicazione. Tra i vari progressi della tecnica che caratterizzano l’Excalibur Diabolus in Machina troviamo l’indicatore a disco per la ripetizione della melodia a ore 11. L’attivazione della ripetizione minuti innesca la rotazione di questo disco, che incrocia uno dei numeri romani sul quadrante e riporta le iscrizioni Ore, Quarti e Minuti. L’utilizzo è ulteriormente semplificato da un altro indicatore di funzione che mostra se l’orologio è in posizione “carica manuale” o “regolazione dell’ora”. Oltre a valorizzare il design del segnatempo grazie alla sua ingegnosa integrazione a ore 4, esso gioca un utile ruolo di sicurezza evitando i potenziali danni che potrebbero essere causati da una regolazione dell’orologio quando la ripetizione minuti è in funzione. L’orologio, animato dal calibro RD 107 (meccanico a carica automatica, 452 componenti, 54 rubini, 21.600 alternanze/ora, riserva di carica di 72 ore), insignito del Punzone di Ginevra), sfoggia un’imponente cassa da 45 mm in oro rosa o titanio DLC ed è munito di un cinturino in vitello.

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