Patek Philippe lancia una ripetizione minuti avveniristica, nata dalla ricerca del reparto “Advanced Research”. La novità sta nell’implementazione di un sistema di amplificazione del suono, naturalmente interamente meccanico. Conservando l’architettura del movimento di base, il celebre calibro automatico R 27 con cui la Maison ha siglato il grande ritorno delle ripetizioni minuti nel 1989, gli ingegneri e i costruttori della manifattura hanno aggiunto un modulo battezzato “ff” sul lato ponti del movimento (ossia quello a contatto con il polso) che agisce come un “altoparlante meccanico”. L’amplificazione del suono è effettuata da un disco vibrante in cristallo di zaffiro sintetico di 0,2 mm di spessore che, vibrando unitamente ai gong della ripetizione, comprime e dilata il piccolo volume d’aria interno alla cassa (appena 0,2 mm separano il disco dal fondello in zaffiro) e agisce come la membrana di un altoparlante. Il risultato è un suono più forte, che si propaga facilmente al di fuori della cassa grazie a delle fessure fra questo e il fondello. Questi ultimi sono dotati di filtro antipolvere, per proteggere il movimento e la membrana, poiché piccoli granelli di polvere potrebbero comprometterne il funzionamento. Questo progresso tecnico, coronato da quattro brevetti, è presente nell’orologio con ripetizione minuti Ref. 5750 Patek Philippe “Advanced Research”, un’edizione limitata di 15 esemplari che esibisce una cassa in platino ispirata a quella della Ref. 5178, ripetizione minuti con timbri “cattedrale”, spessa solo 0,57 mm in più per un diametro invariato di 40 mm. Il quadrante, strutturato in cinque parti, si distingue per il motivo centrale traforato ispirato ai cerchi delle auto d’epoca, così come il disco dei piccoli secondi a ore 6. Le lancette “dauphine piatte” in oro bianco puntano in corrispondenza degli indici applicati tipo “aquilone” in oro bianco brunito. Il cinturino è in alligatore arancio lucido con cuciture a contrasto nere e chiusura déployante in platino.
