Come abbiamo scritto la scorsa settimana, tutto è pronto a Ginevra per il prossimo Watches and Wonders, dal 30 marzo al 5 aprile, finalmente in presenza. Ai nomi “storici” del salone – A. Lange & Söhne, Baume & Mercier, Cartier, Hermès, IWC, Jaeger-LeCoultre, Montblanc, Panerai, Parmigiani Fleurier, Piaget, Roger Dubuis, Ulysse Nardin, Vacheron Constantin e Van Cleef & Arpels -, si aggiungono quest’anno le presenze di Chanel, Chopard, Grand Seiko, Hublot, Oris, Patek Philippe, Rolex, TAG Heuer, Tudor e Zenith. Le dieci nuove marche espositrici saranno dislocate in una zona separata del padiglione, con i loro stand non uniformati al tradizionale layout dell’ex Sihh, che prevede l’esterno uguale per tutti.
A separare le due zone del Watches and Wonders c’è il Carré des Horlogèrs, dove espongono quattordici nomi dell’orologeria indipendente: Angelus, Armin Strom, Arnold & Son, Cyrus Genève, Czapek & Cie, Ferdinand Berthoud, H. Moser & Cie., Laurent Ferrier, Louis Moinet, Rebellion Timepieces, Ressence, Rudis Sylva, Speake-Marin, Trilobe. Per un totale di 38 Case orologiere.
Non bastasse, il resto dell’orologeria svizzera si sta mobilitando per esporre le sue novità in diversi luoghi della città di Ginevra. Alcuni si sono organizzati in mostre che accorpano più marche, altri hanno riservato degli spazi nei più grandi hotel ginevrini. Sarà una vera festa dell’orologeria, con presentazioni anche nelle boutique e con l’apertura di numerose manifatture della città alla stampa. Poco si sa, invece, sulla partecipazione del pubblico.
Se un tempo l’ultimo giorno della fiera al Palaexpo era stato dedicato ai clienti finali, su invito o con un numero limitato di biglietti posti in vendita, l’edizione di quest’anno sembra che sarà interamente riservata solo agli operatori e alla stampa. Diverso potrebbe essere il discorso per le marche che espongono al di fuori.
Una delle manifestazioni alternative al Watches and Wonders si chiama Time to Watches e si terrà dal 31 marzo al 3 aprile all’HEAD, Haute École d’Art et de Design di Ginevra. Le marche espositrici confermate alla data sono ventuno, non poche. Fra queste, Chronoswiss, Corum, Cuervo y Sobrinos, Kubik, L. Leroy, Louis Erard, Perrelet, Raketa, Reservoir, Scatola del Tempo, Schwartz Etienne e Sinn sono le più note in Italia. Ancora, però, non si sa se sia aperta solo agli operatori del settore.
Peccato per questa poca attenzione al pubblico degli appassionati. Ma speriamo che l’anno prossimo, quando forse il Covid sarà finalmente dimenticato, ci si ripensi.
Dody Giussani