Vacheron Constantin: il ritorno di un’icona

Torna il leggendario 222 (finalmente, potremmo dire), lanciato nel 1977 in occasione del 222° anniversario di Vacheron Constantin. La Casa ripropone quello che è stato allora l’audace design firmato Jorg Hysek, che ha segnato l’ingresso della manifattura nel mondo degli orologi sporty-chic. La sua riedizione offre un’interpretazione aggiornata nella sua versione Jumbo da 37 mm in oro giallo, all’interno della  collezione Historiques, che reinterpreta in chiave contemporanea le più belle espressioni del passato della marca. Fedele all’originale, apporta solo alcuni cambiamenti, come il movimento di nuova generazione, il calibro 2455/2 che garantisce una maggiore precisione grazie a una frequenza di 4 Hz (equivalente a 28.800 alternanze/ora e superiore rispetto a 2,75 Hz del modello del ’77) e a una riserva di carica di 40 ore. La massa oscillante è stata sviluppata per questo specifico esemplare ed è incisa con il logo 222 originale, contornato da un motivo scanalato che richiama la lunetta.

Ma questa non è l’unica novità di Vacheron Constantin a Watches and Wonders 2022. In tema di complicazioni, la collezione Overseas presenta il suo primo tourbillon scheletrato, disponibile in oro rosa o in titanio grado 5. Un materiale, quest’ultimo, che rappresenta una grande novità: si tratta del primo modello della Casa interamente in titanio. Il nuovo calibro 2160 SQ è dotato di un originale organo di regolazione con spirale con curva terminale Breguet. La scheletratura del bariletto rivela un coperchio a forma di rosa dei venti, un motivo inedito per la marca.

Ma questo non è l’unico Overseas complicato, perché la collezione accoglie anche un calendario perpetuo ultrapiatto scheletrato (8,1 mm di spessore), con cassa in oro rosa e quadrante blu. La nuova versione del Traditionnelle cronografo calendario perpetuo, nell’ambito delle edizioni limitate esclusivamente in platino della collezione Excellence Platine, si offre ora con quadrante salmone.

it_IT