Il Tarantula di Urwerk

Il Tarantula di Urwerk

Lo spirito innovatore di Urwerk continua a proporre soluzioni originali nell’orologeria meccanica. Con il modello UR-103 è iniziata una generazione di esemplari frutto dell’intraprendenza costruttiva e e rivoluzionaria del maestro orologiaio Felix Baumgartner e del designer Martin Frei. Arriva ora l’UR-103T, dove T sta per Tarantula. Sarà forse perché i quattro satelliti che vanno a indicare le ore e i quattro bracci della croce orbitale centrale sembrano proprio le otto zampe dell’aracnide. Baumgartner ha modificato il meccanismo che aziona la rotazione dei satelliti in alluminio, che ora ruotano simultaneamente sul proprio asse compiendo quattro evoluzioni fino a tornare a indicare l’ora, per un totale di 480° da quando lasciano l’arco dei minuti a quando lo riprendono. Questo movimento richiede 300 volte più energia di spinta rispetto a un gioco di lancette tradizionale. Rispetto ai modelli precedenti, poi, nei quali la struttura in Arcap che sormonta la croce orbitale copre in gran parte il complesso meccanismo, il Tarantula mostra una panoramica totale sulla meccanica. Realizzato in acciaio trattato ALTiN (Titanio, Nitrato di Alluminio), è equipaggiato dal calibro 3.03 a carica manuale (21.600 alternanze/ora, 43 ore di riserva di carica). Sul fondello in titanio, che la Casa chiama Control Board, compare l’indicatore della riserva di carica, il quadrantino della regolazione dei 15 minuti, quello dei secondi continui, e una piccola vite che corregge eventuali ritardi o anticipi di marcia in un intervallo compreso tra +/- 5 secondi al giorno.

Per informazioni: Corvo & C. Tel. 02/85.97.981

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