Microbrand
Gli orologi giapponesi JPN

Con un nome che non lascia dubbi sulle sue origini, JPN punta tutto sulle qualità che tradizionalmente distinguono gli orologi giapponesi: tecnologia all’avanguardia, estrema cura del dettaglio e un pizzico di audacia. Il brand lanciato nel 2020 propone un cronografo di impostazione molto sportiva, con movimento ibrido a ricarica solare, in sette versioni di colore, cassa in carbonio e titanio, vetro zaffiro e quadrante in policarbonato. Materiali usati anche per le monoposto di Formula 1, ambiente da cui il fondatore, Masato Shimoyama, ex pilota professionista, ha preso ispirazione.

Il primo modello è stato battezzato 130R, come la curva più famosa del circuito di Suzuka, teatro di imprese epiche come l’incredibile sorpasso di Alonso ai danni Schumacher nel 2005. Con cassa in carbonio e fondello, pulsanti e corona in titanio grado 5, sfoggia un quadrante a “sandwich” in cui lo strato inferiore è sempre in policarbonato, mentre quello superiore può essere in ottone di diversi colori o in carbonio. In varie nuance è anche il cinturino in gomma, oltre al nero di serie. È animato da un calibro al quarzo Seiko Epson con alimentazione solare, che non richiede alcun cambio di batteria, né, almeno teoricamente, alcuna manutenzione.

Il progetto JPN è una sintesi delle attività del suo fondatore. Shimoyama, infatti, ha gareggiato dal 1996 al 1998 col Tony Kart Racing Team nel Campionato Italiano Karting ed è tuttora collaudatore per la scuderia Dallara. Una volta terminata l’attività di pilota, è diventato importatore per il Giappone di vari marchi indipendenti svizzeri di alta gamma. Da qui la nascita di JPN, con il quale intende sintetizzare le capacità tecniche e la cultura del Sol Levante in un orologio di qualità a un prezzo accessibile (1.000 euro o poco più). La distribuzione avviene principalmente attraverso il canale e-commerce del sito www.jpn.inc, ma esiste anche una piccola rete di punti vendita in Giappone, che Shimoyama ha intenzione di allargare all’Europa.

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