Il cromo-cobalto di Roger Dubuis: innovazione e sfida al magnetismo

Con un’estetica rinfrescata e l’introduzione di un materiale innovativo, l’Excalibur Cobalt Blue Single Flying Tourbillon arricchisce la collezione più rappresentativa di Roger Dubuis. Già sperimentato nel 2017 nell’Excalibur Quatuor, il cromo-cobalto è una lega non magnetica a base di cobalto, cromo e molibdeno con un’elevata resistenza alle sollecitazioni meccaniche, alla corrosione e alla fatica, usata in ambito chirurgico. Il suo uso anche nel movimento (ora accettato anche dal regolamento del Punzone di Ginevra che fino al 2012 ammetteva solo l’impiego di materiali convenzionali come ottone, argento, acciaio o alpacca) apre la strada per infinite applicazioni, e rende questo pezzo di alta orologeria il precursore di una piccola rivoluzione tecnica.

La cassa da 42 mm di diametro è stata ridisegnata, la lunetta ha una superficie lucida ed è scandita da 24 incisioni a forma di V presenti anche sulla corona, protetta da due spallette, e le anse sono più sottili e inclinate in modo da migliorare il comfort. Il calibro RD512SQ è stato a sua volta riprogettato, a partire dal treno del tempo, per ridurre al minimo lo spreco di energia ed è lubrificato con una sostanza inedita.

Ma la novità più importante è senz’altro la gabbia del tourbillon volante, con la parte inferiore in titanio, per ridurre il peso complessivo dell’organo regolatore, e quella superiore in cromo-cobalto con finitura a specchio (il titanio non avrebbe potuto essere rifinito con quella che è la più raffinata finitura orologiera: la lucidatura nera). Un altro esempio della filosofia Roger Dubuis che applica gli ultimi risultati della ricerca ai fondamenti dell’alta orologeria.

 

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