La denominazione di origine “Glashütte”

Molto più che soltanto “Made in Germany”. È stato appena approvato infatti un regolamento di carattere legislativo che mira ad assegnare uno status sociale significativo alla produzione orologiera realizzata a Glashütte. Ciò significa che gli orologi prodotti nella cittadina tedesca riporteranno la dicitura “Glashütte” che, per quanto limitata non all’intera Germania ma a un’area geografica estremamente ristretta, proteggerà da imitazioni e falsari i marchi interessati, tra cui Nomos Glashütte e altre otto manifatture locali, al pari della dicitura “Genève” sugli orologi prodotti in Svizzera. Questo comporta, da parte dei brand, il rispetto di stringenti criteri e l’esecuzione in loco di tutte le lavorazioni rilevanti. A vantaggio soprattutto dei consumatori che potranno così avere la certezza che gli orologi che riportano la dicitura “Glashütte” siano stati effettivamente realizzati nell’omonima cittadina e rispettando elevati standard qualitativi. “Questo nuovo regolamento contribuisce anche ad accrescere la reputazione della nostra città”, ha affermato Uwe Ahrendt, amministratore delegato di Nomos Glashütte. “Rende onore a tutto ciò che è stato realizzato qui sin dal 1845. La manifattura Nomos Glashütte supera abbondantemente i requisiti imposti dal regolamento e produce tutti i suoi undici calibri nei propri laboratori a Glashütte, con un grado di integrazione verticale della produzione che raggiunge il 95% e con una qualità seconda a nessun altro”. La dicitura “Made in Glashütte” vanta quindi un prestigio perfino superiore a quello del “Made in Germany”, come sottolinea il dr. Wolfgang Straub, uno degli avvocati coinvolti nell’iter normativo: “Ancora una volta, gli stringenti criteri di qualità di Glashütte superano il valore del celebre ‘Made in Germany’ in maniera inequivocabile”.

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