Breitling tra passato e presente

Un pezzo di storia dello spazio mostrato per la prima volta al pubblico in occasione di un evento dedicato che ha visto riuniti a Zurigo, il 24 maggio, giornalisti, collezionisti e appassionati da tutto il mondo: si tratta del Breitling Navitimer Cosmonaute indossato dall’astronauta Scott Carpenter che, proprio il 24 maggio del 1962, a bordo della navicella spaziala Aurora 7, orbitò attorno alla Terra prima di inabissarsi senza incidenti nell’Atlantico cinque ore dopo il lancio.

Oggi, a distanza di 60 anni esatti da quella missione (la Mercury-Atlas 7), il leggendario orologio con quadrante 24 ore torna a far parlare di sé grazie a una sua edizione speciale presentata nel corso dello stesso evento e fedele a prima vista all’originale. Immancabili, sul nuovo Navitimer B02 Chronograph 41 Cosmonaute Limited Edition, il regolo calcolatore circolare per eseguire calcoli matematici, le “ali” del logo dell’Aircraft Owners and Pilots Association, i tre contatori del cronografo e naturalmente l’indicazione delle 24 ore.

A rimanere invariati sono anche il quadrante completamente nero e il cinturino in pelle abbinato, o, in alternativa, il bracciale in acciaio. A un più attento esame, però, emergono tutte le nuove caratteristiche che distinguono l’orologio attuale dotato di una cassa in acciaio dalle eleganti proporzioni di 41 mm: prima fra tutte la lunetta in platino, un tocco di eccellenza che rende quest’edizione numerata di 362 pezzi (pari al numero di circumnavigazioni che la navicella eseguì attorno alla Terra) un esemplare ancora più ambito per i collezionisti.

Altra novità è il fondello con oblò in vetro zaffiro che consente di ammirare il movimento impiegato, calibro B02 a carica manuale, impreziosito dalle speciali incisioni commemorative sul ponte: le parole “Carpenter”, “Aurora 7” e “3 orbits around the Earth”, insieme al nome del gruppo originario costituito da sette astronauti selezionati dalla NASA per i primi voli turistici nello spazio, “Mercury 7”. E, come ultimo tributo, l’incisione della data della missione di Carpenter, il relativo numero dell’orologio tra i 362 esemplari e la frase “First Swiss wristwatch in space” (primo orologio da polso svizzero nello spazio).

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