21 luglio 1969: l’uomo mise piede per la prima volta sulla Luna. L’uomo, o meglio gli uomini in questione non erano sicuramente dei signori qualunque, o per lo meno non lo sarebbero più stati da quel momento: Neil Armstrong toccò per primo il suolo lunare; a seguirlo, subito dopo, Buzz Aldrin, mentre il terzo componente della missione Apollo XI, Michael Collins, rimase in orbita con la navicella. L’emozione che ha suscitato all’epoca la conquista del suolo lunare è ancora viva nella memoria di tutti.
La storia di Omega è legata a doppio filo a questo importantissimo e quasi leggendario avvenimento: lo Speedmaster, unico orologio ad aver superato tutti i rigorosissimi test NASA per selezionare il modello più adatto per gli astronauti impegnati in missioni spaziali, ha accompagnato gli uomini dell’Apollo XI in quella grande conquista che ha segnato il destino dell’umanità proiettandola nell’era spaziale.
Cinquantatré anni dopo, in occasione dell’anniversario di questo evento storico, Buzz Aldrin e Omega rievocano le immagini di quel famoso giorno, celebrato anche con un nuovo ritratto dell’astronauta con al polso lo Speedmaster 321 (Ref. 311.30.40.30.01.001), animato dal leggendario calibro 321 che equipaggiò tutti i modelli utilizzati nelle missioni sul suolo lunare.
Ancora oggi lo Speedmaster continua la sua onorata carriera confermando un ruolo di primo piano nella modellistica sportiva.