Si chiama Leonardo l’orologio realizzato dall’azienda bergamasca Vergo Avius, nata per volontà di Luigi Aguzzi, affiancato da un team di professionisti nei vari settori, da quello dell’orologeria, del design e della micromeccanica a quello delle arti figurative e della fotografia. Il modello in questione, come tutto l’assortimento della ditta, è in serie limitata: 99 sono i pezzi realizzati nel caso di questo segnatempo dall’animo sportivo, offerto con una cassa in titanio abbinato a una speciale lega in alluminio, solitamente impiegata nella Formula Uno. Il suo cuore è il calibro automatico VA1000 (su base ETA e modulo aggiuntivo Soprod), visibile attraverso l’apertura in vetro zaffiro sul fondello. Sul quadrante multi-layer trovano posto le seguenti indicazioni: la riserva di carica a ore 6, anch’essa di chiara ispirazione automobilistica (sembra infatti la spia della riserva di carburante); la data retrograda a ore 3; il giorno della settimana al 9; ore, minuti e secondi centrali. Lancette e indici numerici sono trattati in SuperLuminova per una maggiore visibilità in condizioni di scarsa illuminazione. Molto originale il disegno di una grande presa d’aria a forma di V al 12, realizzata con una trama a nido d’ape composta da celle esagonali. Il cinturino è in tecnopolimero anallergico, materiale generalmente utilizzato per vestire le bacchette degli occhiali, ed è chiuso da una fibbia déployante in titanio personalizzata con il logo Vergo Avius. Per maggiori informazioni: http://www.vergoavius.it/ oppure Gioielleria Cornali XX Settembre, a Bergamo.