M.A.D.1 GMT Milano Edition

Maximilian Büsser, mente creativa dietro a M.A.D. Editions, lancia una nuova esclusiva versione del M.A.D.1, dedicata ai trent’anni di collaborazione e amicizia con la famiglia Corvo.

Il M.A.D.1 GMT Milano Edition di M.A.D. Editions è prodotto in soli 30 pezzi.
Il M.A.D.1 GMT Milano Edition di M.A.D. Editions è prodotto in soli 30 pezzi.

Quest’anno, al GPHG di Ginevra, Maximilian Büsser si è aggiudicato ben due riconoscimenti. Infatti, oltre al premio più prestigioso, ovvero L’Aiguille d’Or, conquistata grazie alla Legacy Machine Sequential EVO, è stato premiato anche nella categoria Challenger, grazie al M.A.D.1 Red firmato M.A.D. Editions, un orologio pensato per gli amici della marca, fra cui una famiglia italiana d’eccezione. Il proficuo rapporto tra Büsser e la famiglia Corvo inizia negli anni ’90, quando Max ricopriva il ruolo di responsabile di prodotto presso la Jaeger-LeCoultre e pianificava con Giorgio e Michele Corvo, distributori della Casa in Italia, i futuri sviluppi della Manifattura nel nostro Paese.

L'orologio celebra i 30 anni di collaborazione e amicizia tra Maximilian Büsser e la famiglia Corvo.
L’orologio celebra i 30 anni di collaborazione e amicizia tra Maximilian Büsser e la famiglia Corvo.

Nel 1998 passa poi in Harry Winston, e chiede a Michele Corvo di distribuire gli orologi del brand americano sul nostro mercato. L’idea di Maximilian Büsser, ovvero trasformare un marchio prettamente femminile, tramite la collezione complicata Opus, sviluppata con l’aiuto di talentuosi orologiai (tra cui Journe, Preziuso, e Baumgartner, solo per citarne alcuni), si rivela vincente.

La lettura dell'ora avviene in maniera molto particolare, opvvero tramite due dischi rotanti posti sul fianco della cassa. L'indicatore triangolare posto tra le anse inferiori indica l'ora corrente.
La lettura dell’ora avviene in maniera molto originale, ovvero tramite due dischi rotanti visibili sul fianco della cassa. L’indicatore triangolare posto tra le anse inferiori indica l’ora corrente.

Nel 2005 nasce poi MB&F (acronimo che sta per “Maximilian Büsser & Friends”), e l’idea è quella di sviluppare una nuova collezione di orologi complicati, affidandosi nuovamente alla famiglia Corvo per essere rappresentato in Italia. Al tempo stesso, Corvo apre una boutique per promuovere l’alta orologeria indipendente: nasce così GMT – Great Matsers of Time. Vedono la luce quindi le collezioni MB&F Horological Machine e Legacy Machine, le quali, pur impiegando alcuni anni per essere comprese e apprezzate, diventano anch’esse produzioni di successo. Oggi le HM e le LM sono disponibili presso pochi selezionati negozi nel mondo, come la nuova boutique GMT in via della Spiga a Milano, che dal prossimo anno avrà uno spazio dedicato a MB&F.

Sul fondello è inciso il nome dell'edizione limitata, oltre all dedica alla famiglia Corvo.
Sul fondello è inciso il numero relativo all’edizione limitata, oltre all dedica alla famiglia Corvo.

Per celebrare quindi questi proficui trent’anni di collaborazione e amicizia tra Maximilian Büsser e la famiglia Corvo, viene oggi presentata un’edizione limitata del M.A.D.1, denominata GMT Milano Edition. Il M.A.D.1 GMT Milano Edition, prodotto in soli 30 pezzi, è animato da un movimento automatico (calibro Miyota 821A, 21 rubini, 28.800 alternanze/ora, riserva di carica di 42 ore), con massa oscillante in tungsteno e titanio a vista dal lato quadrante.

Quest’ultima è formata da una tripla “Alabarda Spaziale”, come negli orologi firmati MB&F. La lettura del tempo avviene in maniera molto originale, sul fianco della cassa, per mezzo di due dischi cilindrici in alluminio. Il disco superiore riporta le ore, quello inferiore i minuti e l’ora viene letta tramite un indicatore triangolare posto tra le anse inferiori. Le finiture dorate 4N richiamano le prime serie speciali prodotte da altre case per la famiglia Corvo, mentre il cinturino in pelle traforata è di colore verde Milano. La cassa in acciaio misura 42 mm di diametro.

Il rotore a forma di tripla "Alabarda Spaziale" è visibile dal lato quadrante.
Il rotore a forma di tripla “Alabarda Spaziale” è visibile dal lato quadrante.
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