Lo scorso anno Zenith, con il Defy Skyline ha introdotto per la prima volta un movimento El Primero a tre lancette in un orologio sport-chic con bracciale integrato. Non un cronografo, quindi, ma un orologio in cui la piccola lancetta dei secondi compie una rotazione completa in 10 secondi, e non in 60, rendendo l’alta frequenza protagonista del quadrante. Quest’anno la Casa aggiunge una variazione sul tema lanciando una versione che mette a nudo il calibro El Primero e diventa il primo orologio scheletrato sul mercato con lettura del decimo di secondo.
Il Defy Skyline Skeleton condivide con il modello precedente la cassa in acciaio da 41 mm con la lunetta sfaccettata a 12 lati, riprendendo il design del primo Defy del 1969 e ne valorizza l’architettura tra finiture lucide e spazzolate.
Lo stile geometrico prosegue sul quadrante aperto, blu o nero, che esprime l’arte della scheletratura in chiave moderna e attuale, con i ponti simmetrici e traforati sul motivo della stella a 4 punte, riferimento al logo Zenith “double Z” degli anni ’60. Rispetto allo Skyline con quadrante chiuso, rinuncia al datario e sposta il contatore del decimo di secondo dal 9 al 6.
La scheletratura lascia spazio al rehaut, sul quale sono inseriti gli indici sfaccettati rodiati rivestiti con SuperLuminova. Al di sotto si rivela il movimento scheletrato, nello stesso colore del quadrante: il calibro automatico ad alta frequenza El Primero 3620 SK, costruito con un’architettura simile al cronografo El Primero 3600, con precisione di lettura di 1/10 di secondo, che batte a 36.000 alternanze/ora e vanta una riserva di carica di 60 ore. È dotato di meccanismo di arresto dei secondi per una precisa impostazione dell’ora.
L’orologio è corredato di bracciale in acciaio con superficie satinata dai bordi smussati e lucidi, coerente con le linee sfaccettate della cassa. Il sistema di sgancio rapido permette di sostituirlo con un cinturino in cauccìù in dotazione, blu o nero, a seconda del colore del quadrante.
Prezzo: 11.800 euro.
