Tra gli orologi più eleganti e riconoscibili di Breguet, il Classique 7737 calendario con fasi lunari e quadrante decentrato presenta alcuni piccoli aggiornamenti stilistici che lo rendono più attuale. Immutata la disposizione delle indicazioni. Ma è nei dettagli che si vedono le differenze. A cominciare dal motivo guilloché grain d’orge del fondo del quadrante, che ha ora una trama più discreta e sottile.
Continuando con le due finestrelle laterali della data e del giorno della settimana, uno dei cambiamenti che più salta all’occhio: se prima erano più piccole e arrotondate, ora sono leggermente maggiorate, con un taglio lineare, e presentano un fondo blu con i caratteri stampati in bianco, a contrasto con la tonalità argentata del quadrante.
Cambiano anche le finiture dell’indicazione decentrata dei piccoli secondi: con una traccia semplificata, abbandonano il motivo “damier” e riprendono, senza soluzione di continuità, lo stesso finissimo guillochage Clous de Paris dell’affissione di ore e minuti. E poi la firma Breguet e il numero di serie: prima su un unico arco al 12, ora separati in due cartigli rettangolari al centro del quadrante.
Ridisegnato anche il disco delle fasi lunari, realizzato a mano in oro bianco con lavorazione martellata, mentre le nuvole che la circondano sono ora sabbiate con texture opaca e non incise. Per il resto, tutto rimane immutato. A partire dalla cassa in oro bianco da 39 mm che si sviluppa in 9,95 mm di spessore. E poi il suo cuore meccanico: il calibro automatico 502.3 QSE1, un movimento sottile di soli 3,8 mm di spessore, con riserva di carica di 45 ore.
Si tratta di una versione più moderna di un classico dell’eleganza, che si offre come alternativa alle versioni precedenti ma non le sostituisce (lasciando margine di scelta per ogni tipo di gusto). E come tutti i Breguet è sicuramente un orologio che si fa apprezzare e il cui valore si traduce anche nella sua naturale discendenza dal grande passato e dall’indiscussa importanza della figura del Maestro.
Prezzo: 46.500 euro.
