Norqain: innovazione in primo piano

Cosa lega un giovane brand come Norqain a un “mostro sacro” dell’orologeria come Jean-Claude Biver?

Per chi non conoscesse ancora Norqain, si tratta di un’azienda svizzera indipendente fondata a Nidau (Bienne) dal suo Ceo, Ben Küffer, nel 2018. A lui, con un passato in Breitling e una passione per gli orologi fin da bambino, si affiancano Ted Schneider, figlio dell’ex proprietario della stessa Breitling, e Mark Streit, leggenda svizzera dell’hockey su ghiaccio. Recente l’apertura di una filiale italiana, che va ad aggiungersi alla rete di rivenditori internazionali del marchio e alle boutique di Zermatt e Singapore.

Fiore all’occhiello della produzione di Norqain, meccanica 100% Swiss Made, è Independence Wild One, un concept watch che impiega il Norteq, materiale creato esclusivamente per Norqain e che ha tra i suoi ideatori nientemeno che Jean-Claude Biver: resistente agli urti, sei volte più leggero dell’acciaio e 3,5 volte più leggero del titanio, è un composito che unisce la fibra di carbonio a una matrice polimerica contenente il 60% di sostanze di origine biologica (olio di ricino).

Passando alla meccanica, i movimenti impiegati da Norqain derivano da Kenissi e sono due fondamentalmente: il calibro NN20/1 e il calibro NN20/2 GMT, con riserva di carica di 70 ore e certificazione Cosc. Il brand li utilizza per le sue collezioni Independence, Adventure e Freedom, realizzate in acciaio, oro massiccio, ceramica o bronzo, con casse impermeabili almeno a 100 metri e dal design originale contraddistinto da una placca metallica sul lato sinistro della carrure, da personalizzare a piacimento, e da un fondello a vista.

Prezzi: a partire da 1.990 euro.

it_IT