Il 14 e 15 febbraio, la sorprendente Casa indipendente, con 163 anni di storia, un quarto di secolo di specializzazione nella realizzazione di orologi meccanici di manifattura e uno sviluppo da fare invidia ai più grandi protagonisti del settore, ha aperto le porte dei suoi atelier a cinque soci de L’Orologio Club.
Manifattura integrata oltre che indipendente, di proprietà della famiglia Scheufele, Chopard è una realtà industriale che comprende cinque siti produttivi. Le due fabbriche di movimenti a Fleurier (la Fleurier Ebauches e lo stabilimento di produzione dei calibri L.U.C), uno a Ginevra, per l’assemblaggio di movimenti e orologi con il Punzone di Ginevra, uno a Pforzheim, in Germania. Qui vengono prodotti gioielleria e orologi gioiello, e una fabbrica di quadranti, la Metalem, a Le Locle.
L’evoluzione più recente dell’orologeria Chopard è rappresentata dalla manifattura di Fleurier, che nei 25 anni dalla sua fondazione ha sviluppato quattordici linee di calibri, con le relative varianti, e si è specializzata nelle principali complicazioni, dal cronografo alla ripetizione minuti. Anche i movimenti complicati sono prodotti a Fleurier, dalla A alla Z, a partire dalla fabbricazione delle platine. Presente qui il laboratorio per la certificazione Qualité Fleurier, che certifica non solo la qualità e l’accuratezza del movimento, ma anche la precisione dell’orologio al polso.
A Fleurier avviene anche la produzione interamente artigianale Ferdinand Berthoud, di appena cinquanta orologi all’anno. Si tratta di un progetto lanciato dieci anni fa e che ha riportato in vita il nome del grande orologiaio svizzero del 1700, attivo in Francia e famoso per i suoi raffinati cronometri da marina.
I componenti prodotti a Fleurier, ma destinati alla realizzazione di modelli con Punzone di Ginevra, sono inviati alla manifattura ginevrina, dove vengono rifiniti, assemblati e messi in cassa. È qui che gli incaricati di Timelab, l’agenzia esterna che ha il controllo sul Punzone di Ginevra, può effettuare i controlli sul rispetto degli standard fissati dal Punzone. Il resto della produzione dei movimenti, invece, arriva a Ginevra già assemblata, pronta per la messa in cassa. Sempre a Ginevra avviene la produzione di casse e bracciali, che vengono qui fabbricati e rifiniti.
Particolare importante, dal 1978 nel sito produttivo di Chopard a Ginevra è presente una fonderia, che permette alla manifattura di essere l’unica realtà gioielliera ed orologiera con una filiera al 100% etica. È nel 2017 che Chopard ha portato a compimento il progetto, iniziato nel 2012, di approvvigionarsi unicamente da estrattori d’oro, non più attraverso le banche, selezionando unicamente aziende che accettino di rispettare standard etici internazionali.