Lang & Heyne, manifattura tedesca con sede a Radeberg, vicino Dresda, ha personalizzato il suo orologio Friedrich III su richiesta di un suo cliente. Nasce così il modello Orient, pezzo unico caratterizzato da un quadrante in smalto bianco realizzato con la tecnica dello champlevé e dipinto sul bordo con erba e fiori nei toni del blu.
Il raffinato disegno, creato da una pittrice di porcellane, trae ispirazione da un’antica ciotola in ceramica esposta al Musée Guimet di Parigi dove è ospitata una delle più grandi collezioni di arte orientale al di fuori dell’Asia.
Senza indici né piccoli secondi, il quadrante presenta solo sottili lancette in acciaio azzurrato, oltre al logo e alla scritta “Made in Saxony”, rispettivamente al 12 e al 6.
In oro bianco a 18 carati la cassa da 39,2 mm di diametro, con corona impreziosita da uno zaffiro blu e cinturino in pelle di alligatore.
Attraverso l’apertura in vetro zaffiro sul fondello è possibile ammirare il movimento impiegato: si tratta del calibro VI a carica manuale, con 55 ore di autonomia e 18.000 alternanze/ora, e che, invece della placcatura in oro, è stato rodiato e inciso con le scritte “Orient” e “pièce unique”. A catturare immediatamente l’attenzione è la superficie lucida delle tre ruote in oro e la trasparenza dei cuscinetti (al posto dei tradizionali rubini).
