Audemars Piguet posa la prima pietra della sua nuova manifattura

Audemars Piguet posa la prima pietra della sua nuova manifattura

Audemars Piguet ha inaugurato il cantiere della sua nuova manifattura, vicino alla storica sede di Le Brassus (VD). Rappresentando un investimento di 35 milioni di franchi svizzeri, la fabbrica sarà il primo impianto industriale della Svizzera certificato Minergie-Eco (lo standard MINERGIE-ECO nasce dalla collaborazione tra le associazioni MINERGIE ed ECOBAU per promuovere edifici sani ed ecologici).

“L’obiettivo è di capitalizzare il know-how raccogliendo i gruppi per lavori”, ha indicato Georges-Henri Meylan, amministratore delegato della Audemars Piguet. La fabbricazione di una parte dei movimenti, l’assemblaggio di orologi e la fabbricazione delle casse sono attualmente distribuiti in cinque siti nella Vallée de Joux.

Prevista per essere operativa a fine 2008, la nuova manifattura occuperà quasi 10.000 metri quadrati. Impiegherà da 140 a 150 collaboratori inizialmente, e più di 300 nel 2012. Questo sito “verde”, energeticamente economico e integrato nel suo ambiente, avrà implicato un investimento maggiore del 10-15% rispetto ad una costruzione tradizionale. Ma al termine del cantiere, dovrebbe ottenere la certificazione federale Minergie-Eco. I nuovi edifici “si iscriveranno nella filosofia della Fondation Audemars Piguet” ha sottolineato Yasmine Audemars, presidente del consiglio d’amministrazione di Audemars Piguet. Il riscaldamento a legna ed i ricuperatori di calore eviteranno il ricorso ad energie fossili per il condizionamento d’aria. Dotata di un parcheggio sotterraneo, la manifattura sarà inserita in un quadro completamente riorganizzato. Quanto ai collaboratori, beneficeranno di migliori condizioni di lavoro (illuminazione adeguata, spazi vitali e più comodità). Ogni unità conterà una quarantina di persone al massimo.

Sul piano industriale, Audemars Piguet disporrà di un quadro “adeguato ad una crescita controllata”. La marca di Le Brassus presenta una produzione da 26.600 a 27.000 orologi quest’anno. Per i prossimi esercizi, conta su una progressione annuale che va dall’8 al 10%. La nuova manifattura si iscrive in una strategia che passa anche per un’aumentata autonomia industriale: “Anche se siamo già integrati in larga misura, lavoriamo ancora su alcuni componenti, come i quadranti”. Oltre agli impianti della Vallée de Joux, Audemars Piguet conta un sito produttivo a Le Locle (NE), un altro a Meyrin (GE) e una filiale nell’Italia del Nord, per i bracciali. Con la riforma dello Swiss Made, il gruppo prevede di rimpatriare una parte di quest’attività in Svizzera, ha aggiunto Meylan.

Il gruppo Audemars Piguet conta 800 collaboratori nel mondo di cui 620 in Svizzera. Ha terminato l’esercizio 2006 con un fatturato di 404 milioni di franchi, in crescita del 25% rispetto a 2005. la sua produzione ha raggiunto 25.300 orologi.

(Foto: Timezone.com)

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