A qualche mese dal raggruppamento dei laboratori e degli uffici di Hublot in una manifattura completamente nuova, ieri è avvenuto il taglio ufficiale del nastro della nuova sede. A presiedere la cerimonia di inaugurazione, Jean-Claude Biver, CEO di Hublot, e Bernard Arnault, Presidente e Direttore Generale del Gruppo LVMH, alla presenza di Philippe Pascal, Presidente del gruppo di attività Orologi e Gioielli di LVMH, e di Daniel Rosselat, sindaco della città di Nyon. Due anni dopo la posa della prima pietra dell’edificio, è stata dunque presentata in modo ufficiale la nuova manifattura da 6.000 mq, che funziona già a pieno ritmo. Di fatto, nonostante le prime macchine siano diventate operative nel marzo del 2009, il trasferimento dell’organico è stato completato ad aprile (noi de L’Orologio avevamo già visitato gli atelier, dei quali vi abbiamo offerto un ampio reportage sul numero 179 di luglio). Al rientro a settembre, l’asilo nido “les Hublotins” ha accolto i primi bimbi. I laboratori di lavorazione e assemblaggio occupano i due primi piani, che ospitano anche il servizio post vendita, i reparti tecnici e gli uffici acquisti. Il terzo piano è riservato alla direzione, al marketing, alle vendite, alla contabilità oltre che a un grande showroom e agli studi di Hublot TV. L’asilo nido ha un accesso esterno indipendente con uscita su un parco privato alberato.“È fantastico, in soli 5 anni siamo passati da un piccolo edificio obsoleto e male equipaggiato a questa straordinaria azienda ultra moderna e high tech!” – ha dichiarato Jean-Claude Biver. Dal settembre 2010, l’azienda inizierà a svolgere anche funzioni di formazione, accogliendo nei propri laboratori degli apprendisti orologiai.Come prima grande novità, Jean-Claude Biver ha presentato il nuovo movimento Unico, un cronografo sviluppato interamente dal Reparto Ricerca e Sviluppo di Hublot, ancora nella fase di “prototipo funzionale” fino alla fine del 2009. È destinato a essere alloggiato nella cassa del King Power, l’ultimo modello presentato quest’anno dal brand. Il laboratorio di lavorazione produce attualmente ponti, platine e vari componenti in acciaio che saranno assemblati da una quindicina di nuovi dipendenti assunti dal mese di gennaio appositamente per la produzione di Unico. L’obiettivo è di produrre .2000 movimenti Unico nel 2010 e quasi 20.000 a medio termine.