Verso un rafforzamento dell’etichetta Swiss Made per gli orologi

La FH (Federazione dell’Industria Orologiera Svizzera) ha accettato un rafforzamento dell’etichetta Swiss Made per gli orologi.

Il risultato del voto era atteso: con 52 voti contro 8, la Federazione dell’Industria Orologiera Svizzera (FH) si è espressa, il 28 giugno scorso, per un inasprimento delle condizioni che permettono di beneficiare dell’etichetta Swiss Made. Così, da un orologio meccanico si dovrà pretendere che almeno l’80% del suo costo di fabbricazione derivi da operazioni effettuate in Svizzera (il 60% per gli orologi elettronici al quarzo). La FH ormai investirà le autorità federali per chiedere un adattamento dell’ordinanza sulla protezione dei marchi. Questo rafforzamento, voluto da Nicolas G. Hayek in primo luogo e dai grandi nomi dell’orologeria svizzera, non piace ai fabbricanti indipendenti di gamma media e bassa. Questi, che in gran parte si forniscono per casse e quadranti nel sud-est asiatico, sarebbero allora costretti a farlo in Svizzera a prezzi cinque volte più elevati per conservare l’etichetta Swiss Made. Cosa che li costringerebbe, ovviamente, ad aumentare i loro prezzi di vendita. “Inoltre – spiega Ronnie Bernheim, direttore del marchio Mondaine – dovrebbero tenere conto di termini di consegna tre volte più lunghi!”. Per Bernheim i giochi non sono ancora fatti. “È lungi dall’essere chiusa. Ho fiducia che il Consiglio federale studierà bene le implicazioni. Occorre sapere che la legge sulla protezzione dei marchi parla chiaramente di una percentuale del 50%. Non c’è nessuna ragione che l’ordinanza sia più restrittiva, eccetto per quelli che vogliono monopolizzare l’etichetta Swiss Made. D’altra parte, l’Unione Europea, che dovrà anche dare il suo avallo ai sensi degli accordi di libero scambio, sembra pensare che i criteri presi in considerazione siano di natura protezionista. Per me – conclude Ronnie Bernheim – queste condizioni sono arbitrarie e tagliate per le necessità di alcuni grandi marchi, soprattutto del settore del lusso”.

Fonte: www.lematin.ch

it_IT