Il leggendario orologio di Guido Nicheli, il “cumenda” de I ragazzi della 3ª C e Vacanze di Natale, sotto il martello di Antiquorum.
Un pezzo di storia del cinema italiano è attualmente all’asta: il Rolex Datejust personale di Guido Nicheli, indimenticato protagonista di film cult, è proposto nell’asta di Antiquorum online fino al 17 aprile. L’orologio del Commendator Zampetti e Donatone Braghetti ha accompagnato l’attore durante tutta la sua carriera cinematografica, diventando un simbolo dell’era degli yuppie milanesi. La battuta “Ivana, fai ballare l’occhio sul tic” in Vacanze di Natale ha reso questo Rolex un oggetto di culto per gli appassionati del cinema degli anni ’80.
Nel dettaglio, è un elegante Datejust referenza 6827, un modello che combina acciaio inossidabile e oro giallo con la caratteristica lunetta zigrinata. L’orologio presenta una cassa di dimensioni contenute per gli standard attuali, misurando solo 31 mm di diametro. Prodotto intorno al 1977, è dotato di un meccanismo automatico calibro 2030 di manifattura Rolex. Il quadrante champagne è completato da indici e lancette in oro a 18 carati.
Un dettaglio che rende questo orologio ancora più personale è la presenza delle iniziali “G.N.” (Guido Nicheli) incise sulla chiusura del classico bracciale Oyster. L’orologio è accompagnato da una dichiarazione di originalità redatta dalla famiglia dell’attore, che ne conferma la proprietà e l’utilizzo da parte di Nicheli.
Guido Nicheli, alias il “Dogui”, ha recitato in molti film e serie TV
Il Rolex appartenuto all’attore lombardo è stato messo all’asta da Antiquorum.
Nato a Bergamo il 24 luglio 1934, Guido Nicheli si avvicina allo spettacolo negli anni ’60 quando, come rappresentante di liquori, entra in contatto con la vita notturna milanese e in particolare quella che ruotava attorno al celebre Derby Club.
Qui conobbe personalità come Stefano Vanzina, Teo Teocoli e Renato Pozzetto, che lo soprannominarono “Dogui”, anagramma del suo nome. Il suo destino cambiò quando, durante un weekend a Porto Ercole, incontrò casualmente il regista Steno che gli offrì un ruolo nel film “Il padrone e l’operaio” accanto a Renato Pozzetto.
Da quel momento, Nicheli divenne l’incarnazione cinematografica dell’imprenditore lombardo dell’era del boom economico: sfrontato, sicuro di sé e amante del lusso ostentato. La consacrazione arriva con Vacanze di Natale dei fratelli Vanzina (i figli di Steno) e con battute cult come “Alboreto is nothing”.
Il Rolex del “Dogui” è stato proposto in asta da Antiquorum con una stima iniziale tra i 2.000 e i 4.000 euro, ma ha già raggiunto la ragguardevole cifra di 6.000 euro. Per fare un’offerta, ci si può registrare all’asta online sul sito di Antiquorum. C’è tempo fino al 17 aprile.