Lo scorso ottobre, con un grande evento a Milano, IWC ha presentato le nuove collezioni e l’incredibile Portugieser Eternal Calendar. Tra gli invitati, anche i soci de L’Orologio Club.
Per una sera a Milano la Luna è stata al centro dell’universo. L’evento organizzato da IWC nel parco di Villa Necchi Campiglio, infatti, ruotava intorno a una grande – e molto realistica – riproduzione del nostro satellite, dimostrazione plastica del suo ruolo di protagonista dell’ultima stupefacente creazione del brand.
Il Portugieser Eternal Calendar, premiato in Italia Orologio dell’Anno 2024 nella categoria Calendari e a Ginevra con l’Aguille d’Or al Grand Prix d’Horlogerie 2024, ha stabilito un nuovo standard per l’alta orologeria. Questo grazie alla sua complicazione in grado di indicare la data corretta fino al 3999 e le fasi lunari esatte, con un solo giorno di scarto, per i prossimi 45 milioni di anni.
Niente può reggere il confronto
Qualcosa che va oltre la fantasia, ma allo stesso tempo è molto reale e che i soci de L’Orologio Club, insieme agli altri invitati all’evento milanese, hanno potuto osservare da vicino e comprendere, con la guida di un tecnico del brand.
Il segreto è tutto nella cosiddetta “ruota dei 400 anni”, un singolo componente che compie un giro completo ogni quattro secoli, saltando tre anni bisestili. Rispettando in questo modo le eccezioni del calendario gregoriano, che in ogni anno secolare non divisibile per 400 non prevede il 29 di febbraio (e infatti ha fatto eccezione il 2000, divisibile per 400, che è stato regolarmente bisestile).
Per quanto riguarda le fasi lunari, il meccanismo che permette la precisione quasi eterna dell’indicazione consiste nell’inserimento di un ruotismo di riduzione tra il movimento di base e il disco delle fasi lunari. Il disco della Luna rispetta la durata di un ciclo lunare, cioè 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,88 secondi, con una precisione al centesimo di secondo.
Il calibro di manifattura 52640 che anima il Portugieser Eternal Calendar è il primo movimento IWC a essere dotato di componenti in vetro, come il ponte dei due bariletti che garantiscono la riserva di carica di ben 168 ore. Vetro anche per il quadrante bianco, ottenuto smerigliando e laccando la superficie inferiore, e per i 4 contatori, stampati su altrettanti dischi di vetro.
Con tanta tecnologia concentrata in un orologio sarebbe lecito aspettarsi dimensioni abnormi, ma l’Eternal Calendar stupisce anche in questo. La cassa in platino ha infatti un diametro di 44,4 mm e uno spessore di 14,9 mm, coerentemente con la collezione Portugieser e meno di certi cronografi di fascia media.
L’evento IWC è stato anche l’occasione per osservare di persona tutte le ultime novità. Come i nuovi Portugieser con quadrante celeste, champagne e nero ossidiana. Tra questi ultimi, il Tourbillon Day & Night ha catturato l’attenzione dei soci del nostro Club, grazie all’inedito indicatore a forma di globo in oro posizionato a ore 9, che ruotando sul suo asse mostra il suo lato lucido o verniciato in nero e indica il giorno e la notte.