Fossil 2.0: gli smartwatch

L’americana Fossil, forte dell’acquisizione della Misfit.Inc., società innovatrice nel settore della tecnologia indossabile, punta sugli smartwatch. Orologi da polso a tutti gli effetti, sanno interagire con gli smartphone Android e iOs per ricevere ogni genere di informazione, da quelle più spesso consultate – come chiamate, notifiche e messaggi – a quelle a cui si può accedere all’occorrenza – come le condizioni del traffico e gli orari dei voli. Grazie a questi nuovi dispositivi, il proprietario dell’orologio ha anche l’opportunità di rispondere ai messaggi direttamente con un tocco sul display dell’orologio o per mezzo dei comandi vocali; è inoltre possibile ricevere notifiche attraverso le schede di Google Now, un vero e proprio “assistente personale” che sfrutta le informazioni ricavabili dai sensori dello smartphone Android e i dati delle ricerche web per offrire ogni tipo di suggerimento utile.
Con un design di tendenza, dalle linee sottili e pulite, presentano casse dalle dimensioni generose, attestandosi sui 44 e 46 millimetri di diametro, con in più l’opzione del silicone per il cinturino. In particolare, Q Wander ha una cassa dalle forme morbide, ulteriormente scolpita dal ricorso ad anse a filo che rendono l’orologio confortevole al polso, complice anche l’adozione di un cinturino intercambiabile in morbida pelle. Tratto distintivo del Q Marshal è invece il suo aspetto più massiccio e grintoso, accentuato dalla nuance blu navy della cassa, e l’impiego di un cinturino, sempre in pelle, ma di ispirazione vintage. Si ricaricano ogni due giorni circa, con l’ausilio di un caricatore wireless.

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