“La passione è il motore che ci spinge a creare e ad andare avanti. Mi piace l’audacia, il coraggio di intraprendere e il percorso atipico di Maxime Büchi. Ha creduto nei suoi sogni ed ha lottato per realizzarli. Inoltre incarna l’innovazione e il talento che la Svizzera esporta. I suoi tatuaggi evocano la tradizione e i simboli di appartenenza. Dietro ai loro messaggi codificati si vede la propensione ad affermare se stessi ed il coraggio di differenziarsi. Affascinano o disturbano, ma non lasciano nessuno indifferente. Hublot e Sang Bleu sono animati dalla stessa forza propulsiva.” Sono le parole di Jean-Claude Biver, Presidente di Hublot, che ha così annunciato la collaborazione della Casa svizzera con Maxime Büchi, fondatore del salone del tatuaggio Sang Bleu London, che afferma la propria unicità attraverso i tatuaggi che hanno fatto di lui un personaggio molto influente nel campo della moda. Grafico e tipografo formato alla scuola “ECAL”, è stato iniziato ai misteri di quest’arte ancestrale dal tatuatore Filip Leu. Da allora, trasferitosi da Losanna a Londra, esprime i propri impulsi artistici sulla pelle delle persone. Disegni intradermici che raccontano storie, simboli e credenze. Venerato, stigmatizzato, sacro, popolare, il tatuaggio esiste fin dalla preistoria ed incarna un rito di passaggio o segna l’appartenenza ad un gruppo. Una tradizione che l’innovazione proietta nel futuro. In qualità di ambasciatore, Maxime Büchi incarna perfettamente la volontà di Hublot di realizzare la fusione tra le arti ed associare mondi a priori opposti in tutto. Dualità, forze contrarie che si trasformano in potenti sinergie: una collaborazione sorprendente ed audace, concretizzatasi in una scultura di vetro e metallo firmata dall’artista. Forme singolari che trasferiscono nello spazio le ispirazioni nate dell’incontro tra Maxime Büchi e Hublot. Esposto nel cuore del pop-up Sang Bleu a Londra, delinea un progetto ambizioso e innovativo che sarà lanciato in aprile. Un orologio “statement”. Un’esperienza che va oltre il tatuaggio. “L’unione tra Sang Bleu e Hublot è per me un “match made in heaven” – ha affermato Maxime Büchi – nella misura in cui i due progetti rappresentano, nei loro rispettivi ambiti, il massimo livello di innovazione tecnica e creativa senza mai compromettere la propria qualità estetica. Sang Bleu e Hublot si distinguono per il principio di “fusion” applicato creando “ponti” tra materiali, tecniche e culture. In quanto appassionato di orologi, ho sempre sognato una collaborazione come questa e non riesco ad immaginare
un’opportunità più bella per estendere ulteriormente il campo di applicazione della mia creatività e la portata di Sang Bleu”.