In occasione della Milano Design Week 2025, IWC presenta l’installazione “Monoliti” nella sua boutique milanese di via Montenapoleone 21, visibile per tutto il mese di aprile.
In occasione della Milano Design Week 2025, IWC svela “Monoliti”, un’installazione scultorea ospitata nella boutique di via Montenapoleone 21. Ideata dai designer Francesco Meda e David Lopez Quincoces, l’opera rappresenta un raffinato incontro tra forma, tecnica e materia, omaggiando la nuova collezione Ingenieur. Ispirata alla filosofia “Form Und Technik”, l’installazione esalta l’essenza progettuale di Ingenieur attraverso l’impatto visivo e simbolico della pietra lavica. Cinque plinti in lava accolgono infatti altrettante nicchie luminose, in cui gli orologi si rivelano come sculture incastonate nella roccia. “Un perfetto equilibrio tra natura e tecnologia, tra passato e futuro”, hanno commentato i due designer.
L’installazione è stata realizzata da Ranieri di Napoli, azienda specializzata nella lavorazione della lava, di cui Meda e Lopez Quincoces sono direttori creativi. IWC ha affidato loro il compito di reinterpretare il design di Ingenieur, originariamente ridefinito nel 1976 dalla mano di Gérald Genta. Con il suo tratto visionario, Genta trasformò infatti l’orologio in un oggetto scultoreo, proiettando la maestria ingegneristica di IWC nel mondo del design puro.
“Monoliti”, l’installazione di IWC in occasione della Milano Design Week
Presso la boutique della Maison, in via Montenapoleone 21, è possibile osservare l’installazione “Monoliti” per tutto il mese di aprile.
Il risultato è un’installazione che esalta la matericità primordiale della lava, lavorata con tecnologie avanzate per valorizzarne le texture e le cromie. “L’obiettivo di questo progetto è creare un dialogo tra un elemento ancestrale come la roccia e un’alta espressione di design come Ingenieur”, spiega David Lopez Quincoces. “Abbiamo voluto far interagire la pietra lavica sia nel suo stato grezzo che trasformato, attraverso il colore e i riflessi, proprio come accade nel quadrante dell’orologio, dove la luce gioca con le superfici geometriche”.
Francesco Meda aggiunge: “Il nostro lavoro si fonda su tecnologia, design e funzionalità, ma anche sulla qualità dei materiali e delle finiture. Abbiamo scelto la lava perché la sua unicità emerge attraverso la lavorazione: modificando le superfici, otteniamo effetti metallici o ceramizzati di grande impatto estetico”. Il concept di “Monoliti” trova un chiaro parallelo nella storia di Ingenieur. “Negli anni ’70, questo orologio rappresentava già un’icona del futuro”, aggiunge Meda.
“La nostra ricerca non si limita alla lavorazione della pietra, ma si estende all’intero approccio progettuale. Qui non parliamo di semplice artigianato, ma di un equilibrio tra ingegneria di precisione e design”. Il processo di realizzazione dei plinti è altamente sofisticato. Ogni elemento nasce infatti da un blocco massiccio di tre metri, da cui vengono scolpiti parallelepipedi. La superficie viene lavorata per preservare l’effetto naturale della roccia, mentre l’interno è alleggerito grazie a una complessa tecnica di carotaggio.
Infine, le nicchie luminose vengono fresate con estrema precisione, pigmentate e cotte per ottenere le tonalità desiderate. “Questo livello di personalizzazione e ricerca è ciò che distingue il nostro lavoro: la cura per i dettagli e la capacità di trasformare una sfida tecnica in un’opera d’arte”, concludono i designer. L’installazione “Monoliti” sarà visibile presso la boutique IWC di via Montenapoleone 21, a Milano, per tutto il mese di aprile.