Un edificio dal nome poetico – letteralmente “la fabbrica del tempo” – ma anche un luogo coraggioso, tra sperimentazione, innovazione e creatività.
Dalle finestre della Fabrique du Temps, la manifattura vicino Ginevra dove nascono gli orologi Louis Vuitton, si possono vedere le montagne del Giura della Francia orientale: le stesse dove due secoli fa, il 4 agosto del 1821, nacque il fondatore Louis Vuitton.
Questo luogo, dove nel 2014 la marca ha riunito tutte le professionalità per la produzione dei suoi orologi, è un concentrato di rimandi alla storia della Maison francese e alla sua passione per il viaggio, da cui tutto è iniziato. Un connubio tra i saperi della più antica tradizione svizzera e le innovazioni più moderne, che è anche uno dei tratti principali dell’orologeria Louis Vuitton, inaugurata nel 2002 con la nascita del primo orologio Tambour.
La Fabrique du Temps: dove nascono gli orologi Luois Vuitton
Guidata dai Maîtres Horlogers Michel Navas ed Enrico Barbasini, la manifattura Louis Vuitton è ospitata in un edificio dall’architettura moderna. organizzato in ambienti luminosi arredati con tanto legno, tanto bianco e note di colore.
A partire dalla reception, che si fa notare soprattutto per la presenza di diversi scenografici pezzi della collezione Objets Nomades, la linea di elementi d’arredo e oggetti ispirati al viaggio realizzati in collaborazione con designer di fama mondiale.
Teatro della realizzazione degli orologi sono dei laboratori spaziosi e ben organizzati, progettati con ampie finestre dotate di sistemi avvolgibili che permettono di calibrare la luce in base alle necessità degli artigiani.
Tutto avviene all’interno: dalla fase di ricerca e sviluppo al convalidamento dei prototipi, dall’assemblaggio dei movimenti alla produzione dei quadranti, favorita anche dall’acquisizione (nel 2012) dell’azienda svizzera Léman Cadran e dall’applicazione di numerose tecniche artistiche utilizzate per decorare i quadranti dei modelli di alta orologeria.