Jaeger-LeCoultre inaugura Le Chalet, un rifugio del XIX secolo magnificamente restaurato nel cuore della Vallée de Joux, che offre un’esperienza immersiva nella tradizione svizzera.
Situato a 1.360 metri di altitudine sul Mont Tendre, per Jaeger-LeCoultre Le Chalet rappresenta molto più di un semplice progetto di restauro. È un ritorno alle radici, un’immersione nell’anima della Vallée de Joux, dove La Grande Maison opera dal 1833.
“Abbiamo restaurato questo luogo perché vogliamo far rivivere l’atmosfera della valle quando Antoine LeCoultre aprì qui il suo atelier nel XIX secolo”, spiega Jerome Lambert, CEO di Jaeger-LeCoultre. Lo chalet d’alpage, originariamente proprietà di un allevatore locale, è stato trasformato in un luogo esclusivo dove si può assaporare l’autentica vita della valle. Il posto è conosciuto come “Les Chaumilles”, diminutivo di “chaux”, piccolo pascolo.
Il restauro, realizzato in collaborazione con il comune di Le Chenit, rispetta rigorosamente le tradizioni locali. Il cuore dello chalet rimane il thuyé, la tradizionale cappa a piramide che fa da soffitto all’ambiente principale, dove un tempo il latte fresco veniva trasformato in formaggio. Oggi qui sono accolti a pranzo o a cena gli ospiti della manifattura. “Il tavolo è fatto con il legno che abbiamo recuperato durante la ristrutturazione dello chalet stesso. Quindi in realtà ha 180 anni”, racconta Lambert.
Un aspetto particolarmente affascinante del progetto riguarda i tavaillon, le tradizionali piastrelle di legno che rivestono le facciate nord-est e sud-ovest. Attraverso quest’arte antica, sviluppata nel Giura svizzero nel XV secolo, gli artigiani locali hanno ripristinato il rivestimento, utilizzando nuove piastrelle tagliate nel legno dei boschi circostanti. Lambert descrive il meticoloso processo di restauro degli interni: “Quando siamo arrivati qui tutto l’ambiente era molto, molto buio, nero, per via dei secoli di fumo. Per riportare il legno al suo bellissimo colore abbiamo utilizzato i noccioli di prugna sminuzzati, che non danneggiano la superficie”.
Un luogo che unisce passato e presente
L’esperienza a Le Chalet sarà riservata esclusivamente agli ospiti invitati dalla manifattura.
A meno di 10 minuti di auto da Le Sentier, dove ha sede la Jaeger-LeCoultre, l’ambiente offre una tranquillità profonda, dove il silenzio è interrotto solo dal suono dei campanacci e dal sospiro della brezza tra i pini. “Alla fine, l’alta orologeria è questo”, riflette Lambert. “È condividere il piacere di indossare un fantastico oggetto e passare bei momenti con amici e persone con cui vuoi condividere parte di ciò che è importante per te”.
L’antica stanza per la stagionatura dei formaggi è stata trasformata in una cucina, dove lo chef prepara menù speciali basati su ricette tradizionali e ingredienti locali, soprattutto formaggi come il Vacherin della valle. Questo progetto testimonia l’impegno di Jaeger-LeCoultre nella preservazione del patrimonio culturale della regione che, da quasi due secoli, ispira le sue creazioni.
