Premio Argò 2009: la cerimonia di consegna

Premio Argò 2009 per l'Orologeria
Premio Argò 2009 per l'Orologeria

Giovedì 23 giugno ha avuto luogo la consegna dei premi Argò per l’Orologeria 2009. Siamo arrivati alla sedicesima edizione e il Premio Argò, che dà voce alle vostre libere preferenze, in quanto appassionati del settore, si conferma come l’unico premio di orologeria in Italia. Nell’elegante ed esclusivo showroom Santoni, marchio italiano di calzature e pelletteria di alta gamma, nella centralissima Via Montenapoleone a Milano, c’era gran parte dell’orologeria che conta: dai brand manager di Omega e Piaget, ai responsabili della comunicazione di IWC, Greubel Forsey e Patek Philippe. Numerosi dunque gli ospiti, tra i quali anche alcuni soci del nostro Club, che hanno assistito alla consegna dei premi da parte del direttore de L’OROLOGIO Dody Giussani e della giornalista Simonetta Suzzi, in rappresentanza delle redazioni delle riviste L’OROLOGIO e CHRONO WORLD. Introducendo la cerimonia di consegna del Premio, Renato Giussani – direttore generale della Argò srl – ha confermato l’impegno della Casa Editrice a sostegno del settore, in un anno complesso come il presente, anche con nuove attività di comunicazione attraverso Internet e interessanti attività rivolte direttamente agli appassionati, quali L’Orologio Club (www.orologioclub.it).

Hanno ritirato i riconoscimenti i manager delle Case che con i loro segnatempo si sono guadagnate il 1°, 2° e 3° posto nelle cinque categorie del Premio Argò 2009: Tecnica, Solotempo, Cronografo, Sportivo, Donna.

I PREMIATI

CATEGORIA TECNICA

1° Audemars Piguet Jules Audemars ChronAP

Segnalato dai nostri lettori e premiato dalla giuria del Premio Argò 2009 per l’innovazione coniugata con gusto a linee tradizionali e finiture di altissimo pregio. Con le sue 43.200 alternanze/ora e il nuovo scappamento originale Audemars Piguet, il Jules Audemars ChronAP si merita la palma del più interessante orologio del 2009 sotto il punto di vista della tecnica.

Ritira il Premio Virginia Manera, Responsabile Ufficio Stampa Audemars Piguet

2° A. Lange & Söhne Zeitwerk

È l’orologio che ha segnato il 2009 della Lange e che è destinato a diventare la nuova icona del marchio. A nessun’altra Casa era riuscito finora di rendere davvero fruibile e accattivante la funzione di saltarello, estesa addirittura all’indicazione dei minuti, con una leggibilità fuori dal comune.

Ritira il Premio Luca Dondi, Direttore Generale sull’Europa di A. Lange & Söhne

3° Greubel Forsey Double Tourbillon Technique

Non solo un restyling. La nuova versione del Double Tourbillon di Greubel Forsey offre una diversa lettura dell’architettura di un movimento meccanico, permettendo un viaggio tridimensionale nei ruotismi di un meccanismo dalle performance e dalle finiture di altissimo livello.

Ritira il Premio Angela Landone, Responsabile Pubbliche Relazioni Greubel Forsey in Italia

CATEGORIA SOLOTEMPO

1° Vacheron Constantin Patrimony Traditionnelle 38 mm

Un classico senza compromessi, che sublima l’eccellenza manifatturiera della Vacheron Constantin. L’affermazione di un modello dal diametro di soli 38 millimetri, inoltre, indica una nuova tendenza nei gusti del pubblico degli appassionati.

Ha ritirato il Premio Marcella Magliola, Responsabile Pubbliche Relazioni Vacheron Constantin

2° Patek Philippe Calatrava Officier Ref. 5153

Un classico della produzione Patek Philippe, la cassa Officier, con coperchio incernierato sul fondello a vista, sottolinea l’eleganza del modello Calatrava e conferma la preferenza del pubblico per gli orologi senza tempo della Casa.

Ha ritirato il Premio Stefania Belloli, Responsabile Relazioni Esterne Patek Philippe

3° Rolex DateJust

Da due anni l’evergreen di Rolex, il DateJust, ha aggiunto alla collezione una nuova misura di cassa, più moderna, grazie a ben 41 millimetri di diametro. La novità ha confermato il successo riscosso da questo modello da oltre sessanta anni.

Ha ritirato il Premio Elena Rusinenti, Direttrice Marketing Rolex Italia

CATEGORIA CRONOGRAFO

1° Piaget Polo FortyFive

Il primo cronografo sportivo in titanio della Casa ha colpito la fantasia dei nostri lettori grazie a una personalità fuori dal comune e a dettagli tecnici di tutto rispetto, dalla funzione flyback al secondo fuso orario, tutto su movimento di manifattura.

Ha ritirato il Premio Elena Camera, Brand Manager Piaget

2° Tudor Grantour Chrono

È l’orologio che ha segnato l’avvio della partnership fra la Tudor e la Porsche Motorsport, nell’ambito delle competizioni internazionali GT. Il Tudor Grantour Chrono ha un design ricco di richiami al mondo dell’automobilismo sportivo e alla strumentazione di bordo: un connubio vincente.

Ha ritirato il Premio Elena Rusinenti, Direttrice Marketing Rolex Italia

3° Breitling Chronomat 01

Il primo calibro cronografico di manifattura della Breitling corona la tradizione della Casa nella costruzione di cronografi e non poteva non catturare la fantasia degli appassionati.

Ha ritirato il Premio Patrizia Aste, Amministratore Delegato Breitling Italia

CATEGORIA SPORTIVO

1° Omega Seamaster 1200M Ploprof

Riedizione dell’originale subacqueo del 1970, il Ploprof ha anticipato con lungimiranza la moda degli orologi new-vintage, affermatasi negli ultimi mesi. Tutto ciò abbinato a un calibro Omega Co-Axial dalle prestazioni eccezionali.

Ha ritirato il Premio Andrea Nunziata, Brand Manager Omega

2° Panerai Luminor Marina 1950 3 Days Automatic

La crescita della Casa italiana nella verticalizzazione della produzione, con la realizzazione in-house dei propri movimenti, si traduce efficacemente in questo modello della collezione Luminor Marina 1950, equipaggiato dal nuovo calibro di manifattura P.9000.

Ha ritirato il Premio Elena Bardin, Communication Manager Officine Panerai

3° IWC Aquatimer Deep Two

Modello di punta della collezione Aquatimer, il Deep Two è premiato per la sua invidiabile dotazione tecnica, che va dalla lunetta luminescente in zaffiro al prezioso profondimetro meccanico con indicazione della profondità massima raggiunta. Un campione fra gli sportivi dedicati al mare.

Ha ritirato il Premio Cristina Muzio, Pubblic and Press Relation Manager IWC Italia

CATEGORIA DONNA

1° Jaeger-LeCoultre Joaillerie 101 Feuille

Il 2009 ha visto l’ennesima rinascita del celebre calibro baguette di

Jaeger-LeCoultre, il più piccolo al mondo, reinterpretato in versione alta gioielleria, per adornare i polsi delle donne più belle sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia. Immagini che evidentemente hanno colpito l’immaginario del pubblico.

Ha ritirato il Premio Claudio Angè, Direttore Italia Jaeger-LeCoultre

2° Chopard L.U.C Tourbillon Lady

Chi lo ha detto che le raffinatezze tecniche debbano essere appannaggio soltanto degli uomini? Chopard ci regala un’interpretazione altamente femminile e assolutamente riuscita della complicazione più amata dagli appassionati: il tourbillon.

Ha ritirato il Premio Silvana Regazzoni, Responsabile Ufficio Stampa Specializzato

3° Bulgari Serpenti

Un classico della gioielleria Bulgari, nella sua versione più preziosa ha anticipato il lancio dei modelli più accessibili, avvenuto a BaselWorld 2010. Lo stile e il savoir-faire Bulgari si traducono in orologi gioiello caratterizzati da una realizzazione impeccabile, ai più alti livelli dell’arte orafa.

Ha ritirato il Premio Guido Terreni, Direttore Generale della Divisione Orologi di Bulgari

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